PALERMO – Un nuovo assalto dei rapinatori ha seminato il panico, oggi pomeriggio, all’interno dell’Antica Farmacia Borsellino di via Gustavo Roccella, al Villaggio Santa Rosalia. Il commando, formato da quattro malviventi che hanno fatto irruzione nel locale commerciale di proprietà della figlia di Rita Borsellino, è entrato in azione con pistole in pugno e il volto coperto: minacciando i dipendenti la banda si è fatta consegnare tutto l’incasso, ancora da quantificare.
Al momento del colpo sarebbero anche stati presenti alcuni clienti. Quando si sono impossessati dei soldi, i quattro si sono dati alla fuga a piedi per le strade circostanti. “Ancora una volta – dice Emilio Corrao, che lavora nella farmacia di via Roccella – siamo stati presi di mira non da uno, né da due o tre, ma ben da quattro rapinatori che hanno agito incappucciati e armati di pistola.
E intanto i governi continuano a tagliare e a non migliorare la sicurezza cittadina. basti pensare – prosegue – che due settimane fa si è conclusa la prima fase del processo ad un rapinatore che chiede l’infermità mentale, chissà se lo scarcereranno proprio per questo motivo. Forse – conclude Corrao – è il momento per noi cittadini di reagire e di chiedere, a nostra volta, l’infermità mentale”.
L’ultima rapina violenta ai danni di una farmacista è quella che è costata la vita a Giuseppina Jacona, a Blufi, piccolo paese delle Madonie. Nei giorni successivi all’omicidio dell’anziana, fu Federfarma a lanciare l’allarme: “Farmacisti in pericolo, serve più sicurezza, ma non si possono blindare i nostri negozi, luoghi in cui i nostri clienti devono trovare pace, serenità e buoni consigli”.