Assemblea provinciale Pd a Palermo, gli orlandiani disertano - Live Sicilia

Assemblea provinciale Pd a Palermo, gli orlandiani disertano

Orlando: "Serve rinnovamento"
CENTROSINISTRA
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PALERMO – Quattro esponenti del Pd palermitano non prenderanno parte all’assemblea provinciale convocata per domani dal segretario Rosario Filoramo. Sono Fabio Giambrone, Giovanna Marano, Sergio Marino e Paolo Petralia. Spiegano la loro scelta con la linea del partito che rischia di mantenere “una soffocante logica di appartenenze autoreferenziali”.

I quattro scrivono che “è necessario aprire anziché chiudersi, è fondamentale ricostruire quella trama di valori e di principi in grado di riportare milioni di uomini e donne, oggi disillusi, alla simpatia ed all’impegno per un nuovo Partito Democratico. Non è questa, un’azione che può essere condotta dentro un quadro di “mediazione tra pochi”.

Poi ricordano che la “inqualificabile adesione di Caterina Chinnici a Forza Italia sta a dimostrarci con grande evidenza quanto si sia indebolita la società, quanto i rischi di una nuova normalità siano in agguato”. “Non si tratta di un ormai consueto cambio di casacca – si legge in una lettera aperta – ma al contrario di un segnale fortissimo che deve interrogarci fino in fondo. Questa aria da declassamento è sbagliata e pericolosa e ci dice come la classe dirigente del PD siciliano non stia dimostrando alcuna capacità di reazione”.

“Palermo con la Sicilia – aggiungono – rischia di vivere questa nuova normalità senza interrogarsi a fondo. Il Pd di Palermo rischia di vivere al traino delle vicende nazionali”. L’assemblea provinciale viene definita “una ordinaria riunione degli organismi, ovviamente su basi correntizie precostituite, che si occuperà burocraticamente di registrare piccoli insignificanti equilibri, addirittura ridicoli a fronte della nuova eccezionalità della vicenda palermitana” e per questo hanno scelto di non parteciparvi.

“In piena condivisione ribadisco che è necessario e urgente per il Pd un credibile e profondo rinnovamento di metodi di gestione ed una scelta programmatica e di campo in coerenza con i principi innovatori in tema di pace, diritti di libertà e di eguaglianza della nostra Carta costituzionale ancora non compiutamente attuati”, commenta il sindaco Leoluca Orlando.


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