CATANIA – Chi rispetta le disposizioni e chi no. Chi prende sul serio la pandemia e, per arginarla, assume comportamenti corretti e chi, al contrario, se ne frega. Letteralmente. A Catania, dove il numero di contagi giornalieri continua a superare le centinaia e dove si sono registrati alcuni preoccupanti picchi, sembra si proceda a due velocità.
I controlli
Da un lato sembra infatti che i cittadini collaborino, come testimoniato da Chiara Petrone, della Compagnia dei carabinieri di piazza Dante, intervenuta sui servizi straordinari che i militari hanno organizzato sl territorio per tutto il fine settimana. “I Carabinieri comando provinciale predisposti servizi per verificare il rispetto norme anti covid in luoghi di aggregazione sociale, come ad esempio il Lungomare – ha detto. I cittadini hanno risposto bene, indossando dispositivi di protezione individuale, come le mascherine, ed evitando di creare assembramenti nelle zone più affollate”.
Assembramenti serali
Uno scenario opposto a quello degli assembramenti serali, come in piazza Sciuti, dove alcuni giorni fa, i carabinieri hanno allontanato un gruppo di circa 200 persone. A giudicare dalle immagini circolate sui social, la situazione ieri sera, nella piazzetta alle spalle della Fiera non sembrerebbe quella di un paese che cerca di contrastare una pandemia.