Assessore Amata, il segretario: "Mi scaricano le porcate"

Lo sfogo del segretario dell’assessore Amata: “Mi scaricano tutte le porcate”

Le intercettazioni e i fondi della Regione

PALERMO – Dalle intercettazioni viene fuori la corsa ad ‘accaparrarsi’ i fondi della Regione siciliana per sagre, manifestazioni ed eventi vari.

È un dato certo che emerge al di là delle possibili devianze che la Procura di Palermo ritiene di avere scoperto con l’inchiesta che coinvolge, tra gli altri, il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e l’assessora al Turismo Elvira Amata, indagati per corruzione.

A politici, imprenditori, burocrati e faccendieri viene contestata la concessione e l’incasso di finanziamenti in cambio di utilità. Di suo il sistema rendeva tutto “politicamente lecito”.

Lo sfogo del segretario dell’assessore Amata

Così emergerebbe dallo sfogo, intercettato dai finanzieri, di Pippo Martino che è stato prima vice di gabinetto vicario e poi segretario particolare di Amata. A giugno dell’anno scorso parlava con Valeria Lo Turco, anche lei ex segretario particolare dell’assessora: “… alcune situazioni poi c’è la discutiamo per un semplice motivo se questo assessorato deve funzionare solo ed esclusivamente per andare a dare quattro c… di patrocinio o andare a essere contabili di tutti sti deputati di questi paio di c… poi lo dico io quello che facciamo noi”.

“Mi mandano Idp di 90 mila euro”

Lo sfogo proseguiva: “… con le responsabilità che mi devo prendere, con gente che mi manda Ipd (Iniziativa direttamente proposta) di 90.000 euro”. Una legge regionale prevede la possibilità di presentare “idee e proposte per la realizzazione delle iniziative direttamente promosse nel campo delle attività culturali, artistiche e scientifiche di particolare rilevanza”.

E negli uffici dell’assessorato al Turismo ne arrivavano parecchie: “… di quello che mi chiama di Catania, con Manlio (si tratterebbe dell’ex assessore Manlio Messina ndr) che mi massacra continuamente, con Raoul Russo che qua… io sono un senatore della Repubblica e voi mi state trattando come il primo scopino'”.

“Trovano il sacco di boxe”

Martino era molto addentro al meccanismo e al contempo esasperato: “… trovano il sacco di boxe qui sopra di me a scaricarmi tutte le porcate di questo mondo, dai Valeria non funzionano le cose così io sono esasperato ora”.

Anche il suocero dell’ex assessore, Vito Di Mauro, sindaco di Aci Bonaccorsi, chiamò il segretario Martino. Voleva informazioni sul finanziamento di una iniziativa direttamente proposta. Martino spiegò che la pratica “non gli è stata passata da Manlio”. E suggerì la strada da percorrere: “Mandami subito la richiesta per Whatsapp”, in modo da “farla assegnare a qualcuno sopra del Dipartimento” e poi lui “la passerà all’assessore”.


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