Assestamento in alto mare| 4 milioni in più dalle multe - Live Sicilia

Assestamento in alto mare| 4 milioni in più dalle multe

Sala delle Lapidi dovrebbe approvare la manovra entro sabato ma tra mille difficoltà. E spuntano quattro milioni inattesi per le contravvenzioni.

SALA DELLE LAPIDI
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PALERMO – L’assestamento di bilancio è ancora in alto mare. Sala delle Lapidi ha tempo solo fino a sabato per approvarlo, ma la sessione, aperta stasera, è stata interrotta per mancanza del numero legale e senza neanche che l’atto venisse prelevato. Uno stop quasi scontato, visto che ancora il provvedimento aspetta il parere della commissione Bilancio e dei Revisori dei Conti. Ma la manovra presenta anche alcune novità, come i mutui per San Basilio e la ricapitalizzazione Gesap ma soprattutto quattro milioni “inattesi” dalle multe al Codice della Strada, che risultano quindi in più rispetto a quelli preventivati per il 2013 (pari a 18). Una manna dal cielo per le casse di piazza Pretoria, che può contare sul contributo (non proprio volontario) dei cittadini.

Ma, come detto, la manovra è a rischio: le minoranza sono infatti decise ad alzare le barricate e a bloccare l’atto in Aula. “La giunta è stata arrogante – ha detto il capogruppo di Forza Italia, Giulio Tantillo – ha presentato una delibera per inserire San Basilio, che noi avevamo bocciato, lasciando fuori le altre cose richieste. Per noi questa sessione servirà solo a trattare il tema Gesip”. Un argomento ricorrente in molti interventi (da quello di Milazzo a quello di Cusumano) e cavallo di battaglia di Mimmo Russo: “I revisori ci dicono di usare i 33 milioni di avanzo per le partecipate – ha detto il consigliere del Misto – quale migliore occasione di destinarne una parte alla Gesip? E invece questi assessori sono sordi alle nostre richieste, senza il sindaco si arenano. Questo assestamento, così com’è, non passerà, men che meno San Basilio visto che è anche venuta meno la candidatura a capitale della Cultura”. Posizione condivisa anche dal capogruppo Idv Filippo Occhipinti, ma dopo la quale l’Aula si è svuotata.

La seduta, però, è stata l’occasione anche per le dimissioni di Giorgio Calì da presidente della commissione speciale sui debiti fuori bilancio, per l’annuncio dell’elezione del vicepresidente di quella per la Trasparenza (Mimmo Russo) e per un attacco di Tantillo all’ufficio stampa di piazza Pretoria. “Vorremmo sapere – ha detto il berlusconiano – se è al servizio del sindaco o del Comune, se a pagarlo è il sindaco di tasca propria o tutto il Comune. Orlando ha fatto una dichiarazione su Berlusconi sulla quale avevamo diritto di parola”.

LE REAZIONI

“I consiglieri Tantillo, Milazzo , Cusumano e Mimmo Russo che ha battuto i pugni sul tavolo per la vertenza Gesip, chiedendo di impegnare 10 milioni di euro del disavanzo 2013 – dicono Gioacchino Tortorici, Giuseppe Milazzo, Giuseppe Sanseverino e Mauro Giannotta – siamo rammaricati del fatto che tutta la maggioranza sia rimasta muta, uscendo a poco a poco dall’aula facendo mancare il numero legale. “Diciamo vergogna a tutti quei consiglieri della maggioranza che sanno solo scaldare le poltrone e prendersi il gettone”.

 


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