Assistenza agli allievi disabili: la Lega promette battaglia - Live Sicilia

Assistenza agli allievi disabili: la Lega promette battaglia

Clima teso nella maggioranza.

PALERMO – Assistenza agli alunni disabili e ritardi: clima teso nella maggioranza. Un nuovo fronte di scontro tra la Lega e il governo riguarda la gestione del servizio di assistenza agli alunni disabili e i mezzi messi in campo per sanare i ritardi. 

“Monitorare sull’attuazione delle linee guida”

L’assessorato era corso ai ripari inviando degli ispettori nelle ex province, ma la misura sembra non convincere del tutto i deputati del Carroccio. “È inaccettabile che dopo mesi di riunioni, norme di legge, stanziamenti e impegni, l’anno scolastico sia iniziato ancora una volta in un clima di assoluta incertezza per gli studenti con disabilità e le loro famiglie”, ha dichiarato Marianna Caronia.

“Per questo ho chiesto in Commissione Sanità all’Ars che la Regione estenda il compito degli ispettori inviati nelle ex province perché siano accertati i motivi della mancata attuazione delle linee guida sui servizi, in particolare sull’assistenza alla comunicazione che lì dove avviata, rischia però di essere interrotta già fra qualche settimana”, ha spiegato. 

“Le lentezze e la farraginosità della burocrazia non possono diventare un ostacolo insormontabile perché gli studenti abbiano attuati i propri diritti né perché qualcuno pensi di poter agire in difformità dalla legge”, ha detto la deputata leghista.

“Intervento tardivo”

Sulla stessa lunghezza d’onda il collega Vincenzo Figuccia. “Apprezziamo lo sforzo dell’assessorato regionale di inoltrare un équipe di ispettori nelle scuole delle province siciliane, ma tuttavia lo consideriamo insufficiente e tardivo”, ha detto. Figuccia  per accelerare il monitoraggio delle situazioni critiche ha annunciato che chiederà al Presidente della Affari istituzionali la costituzione in commissione ispettiva calendarizzando entro e non oltre una settimana i controlli. “L’attività ispettiva svolta presso la città metropolitana ex provincia deve essere svolta con celerità perché vogliamo conoscere la verità. Le somme stanziate devono essere utilizzate, sono stare rese disponibili e quindi le ex province regionali possono procedere”, ha aggiunto.

“Anche per le scuole d’infanzia, primarie e di secondo si pone la questione che in questo caso è addirittura aggravata dalle condizioni de difficoltà economica dei comuni che rischiano di non poter erogare i servizi. In questo caso dobbiamo garantire il trasferimento delle risorse ai singoli comuni per questa ragione ho chiesto che vengano auditi in commissione l’ufficio scolastico regionale, l’Assessore agli Enti Locali l’assessore alla Pubblica Istruzione”, ha detto Figuccia.


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