MARSALA (TRAPANI) – L’ex sindaco di Pantelleria, Alberto Di Marzo, è stato assolto dal Tribunale di Marsala dall’accusa di omissione di atti d’ufficio. A chiedere l’assoluzione era stato anche il pm Niccolò Volpe. “Una serie di omissioni ci sono state – ha affermato il pm – ma queste sono iniziate nel 2006. Responsabilità, quindi, credo debbano essere ricercate in capo alla precedente amministrazione comunale e ai tecnici”. Inizialmente, la Procura di Marsala aveva contestato a Di Marzo la mancata tempestiva adozione di provvedimenti per rendere innocua la copertura in eternit di un magazzino nell’area di contrada Kazen che il Comune aveva preso in affitto per depositare temporaneamente i rifiuti urbani, in attesa del loro trasporto presso i centri di smaltimento sulla terraferma. L’ex primo cittadino, quindi, secondo l’accusa, avrebbe omesso di emettere un atto necessario per garantire l’igiene e la sanità pubblica. All’ex sindaco si contestava, in particolare, di non essersi attivato dopo la nota inviata al Comune, il 20 gennaio 2011, dall’allora sostituto procuratore Dino Petralia. Nota che di Marzo, però, ha sempre sostenuto di non avere ricevuto, di fatto accusando implicitamente gli uffici di non avergliela trasmessa.
A chiedere l'assoluzione di Alberto Di Marzo (nella foto) era stato lo stesso pm Volpe.
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