PALERMO – “Sarebbe grave se il governo regionale desse corso alla richiesta di promozioni di 50 dipendenti dell’Ast, società partecipata della Regione che in questi ultimi anni si contraddistingue solo per i disservizi e i costi spropositati su cui basa la propria attività”. Così si e’ espresso il vicecapogruppo del Pdl all’Ars, Marco Falcone, in merito all’ipotesi di un piano di valorizzazione del personale dell’Ast.
“Oggi, il servizio di trasporto pubblico locale – ha detto Falcone – non può sopportare le due velocità: quella dei privati i cui costi sono sicuramente competitivi col mercato e quella del pubblico che, purtroppo, continua a produrre disavanzi che poi mamma Regione è chiamata regolarmente a coprire, con la giustificazione dello start-up”.
“Mai come adesso – ha continuato Falcone – serve che l’Ast provveda a pianificare una ristrutturazione aziendale facendo ricorso alla razionalizzazioni delle spese piuttosto che con le prebende. Presenterò – ha concluso Falcone – un’interrogazione parlamentare per sapere se corrisponde a verità che l’Ast ha inoltrato formale istanza per procedere a nuove 50 progressioni di carriera e quale siano le determinazioni del governo regionale”.
