Alla grande
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È un processo mediatico...
Si al rimpasto, giunta inadeguata.
Ma che bravi! In effetti il problema di questa città sono i conducenti di monopattino che si avventurano per le vie del centro senza casco. Notizie di controlli allo Zen, alla Kalsa, all'Albergheria, al CEP? Non li faranno mai!
Aggiungerei l'incuria anche...
scusate, ma non posso scegliere IO quale marca di vaccino fare?
sembra che in Italia ve ne sia solo UNO nonostante siano già stati autorizzati anche altri
Non sanno più nè cosa dire nè che pesci prendere… siamo nelle mani di nessuno…
Ecco i siciliani “non” vaccinati con AstraZeneca. Comunque vorrei tranquillizzare l’Assessore Razza invitandolo a guardare oltre questo singolo vaccino in quanto ci sono al momento nel mondo ben 256 vaccini in fase di sviluppo, 74 in fase di sperimentazione clinica, 12 in fase III di sperimentazione e 4 in fase IV ovvero quella delle “autorizzazioni” da parte delle autorità…..
Salve,
sono il padre di Giuseppe, un bambino di quasi 3 anni con una sindrome genetica rara (“Sindrome del Cri du Chat”), che comporta un grave deficit psicomotorio. Difatti, a Giuseppe gli è stata riconosciuta la disabilità grave ai sensi dell’art. 3 comma 3 della Legge n. 104/1992 (cosa che avviene a tutte le persone affette da questa patologia).
Con la nostra associazione nazionale (“ABC – Associazione Bambini Cri du Chat”) abbiamo inviato una lettera a tutti i presidenti di regione e agli assessori regionali con delega alla salute, affinché tutte le regioni possano inserire in ordine prioritario la vaccinazione dei disabili gravi (per malattie genetiche rare) e nel caso di minorenni dei loro caregiver.
Inoltre, la nostra associazione ha partecipato ad un tavolo interregionale fornendo i numeri precisi, regione per regione, delle persone affette da questa sindrome (per un totale di circa 300 in tutta Italia).
Dopo le richieste di un intervento promosse, come detto, dalle diverse associazioni delle persone con disabilità (non solo la nostra), giovedì (11 marzo 2021) il Ministero della Salute ha diffuso un nuovo documento che aggiorna le raccomandazioni sui gruppi prioritari della vaccinazione, inserendo appunto i disabili gravi (tutti coloro che hanno il riconoscimento del comma 3 art. 3 della Legge n.104/1992) e i loro caregiver nella categoria 1. Questa raccomandazione ministeriale è stata trasmessa a tutti i presidenti di regione e delle province autonome.
Ad oggi, però, solo 12 regioni hanno approvato delibere e siglato accordi ad hoc per la somministrazione prioritaria dei vaccini anti-Covid alle persone non autosufficienti e ai loro caregiver. La Sicilia è tra le regioni “inadempienti”, perché ha limitato la priorità a poche patologie, escludendo (contrariamente a quanto indicato dal Ministero) tutti coloro che hanno una disabilità grave come, ad esempio, gli affetti da malattie genetiche rare.
Alla luce di tutto ciò, invito l’assessore Razza ( ancora una volta dopo le mail e le telefonate già effettuare) a seguire il criterio civico e democratico indicato dal ministro Speranza : i nostri ragazzi “cri du chat” maggiorenni sono soggetti fragili e devono essere vaccinati, mentre la vaccinazione dei caregiver è fondamentale per i nostri bambini che non possono fare a meno dell’assistenza continuativa che gli diamo ogni giorno e che non può essere svolta da nessun altro nella stessa misura ed intensità.
Avvocato!
una vergogna senza precedenti ora chi era vulnerabile e si era iscritto cosa fà ???????????????
caro assessore meglio che ripari a tutti questi danni con urgenza insieme al sig,Presidente e di corsa pure
Circa 500 morti in tutta Europa, solo in Inghilterra 250 casi di decessi sospetti e ancora ci sono “esperti” che parlano a vanvera che rassicurano che con AstraZeneca e’ tutto nella norma. Ma perchè con gli altri vaccini (Johnson&Johnson Pfizer Moderna) tutto questo non accade? Eppure sono stati somministrati al triplo delle persone trattate con AstraZeneca. I cervelloni devono rispondere a questa domanda. Nessuno dovrebbe più essere vaccinato con AstraZeneca.
Caro Nino esiste un vecchio detto: La gatta frettolosa fa i gattini ciechi.
Quelli di AstraZeneca e coloro che hanno collaborato con essa tra i quali la IRBM di Pomezia di Piero di Lorenzo, non uno scienziato del settore o un medico ma un consulente per le relazioni esterne ed i Rapporti Istituzionali di numerosi Enti, Società pubbliche e private come Guardia di Finanza, Camera di Commercio di Roma, Borsa Immobiliare, Ente Tabacchi SpA, Agenzia del Territorio,Consiglio Nazionale del Notariato, Merck Sharp & Dohme SpA e Aeroporti di Roma nonchè ex consigliere di amministrazione dell’Italcable, dovrebbero spiegare come mai le 265 istituzioni scientifiche o società farmaceutiche che in tutto il mondo hanno vaccini in fase di studio o approvazione ancora non li abbiano messi sul mercato……