Attentati e pizzo: |ecco le condanne chieste dall'accusa - Live Sicilia

Attentati e pizzo: |ecco le condanne chieste dall’accusa

Il pm della Dda, Giuseppe Verzera, ha concluso la requisitoria con richieste di condanna per i sei imputati coinvolti nell'operazione "Ponente" scaturita dalla denuncia di un imprenditore palermitano che si era aggiudicato dei lavori sulla costa milazzese.

Operazione "Ponente"
di
1 min di lettura

Imposero il pizzo all’imprenditore palermitano che si era aggiudicato i lavori di riqualificazione del litorale di Milazzo, oggi, il pm della Dda Giuseppe Verzera ha chiesto sei condanne, nell’ambito del processo scaturito dalla operazione “Ponente”.

Nel mirino dei “barcellonesi”, nel 2007, la “Encla infrastrutture” di Ettore Crisafulli, impresa palermitana impegnata nei lavori di riqualificazione del litorale Ponente di Milazzo. Contro Crisafulli scattarono attentati e richieste estorsive. Dietro tutto questo c’erano – a detta dell’accusa – alcuni boss di Barcellona ed imprenditori della zona. Sarebbero stati loro a costringere Crisafulli al pagamento di una tangente del 3% sull’importo complessivo di 7 milioni di euro relativo ai lavori che la ditta palermitana si aggiudicò nel 2007.

L’imprenditore, minacciato costantemente, dopo aver subito attentati all’interno dei cantieri, cedette alla richiesta estorsiva: una rata da 10 mila euro ed una di 20 mila euro, destinate ai familiari dei detenuti dei clan di Barcellona. E poi, forniture di materiali ed assunzione forzata di alcuni operai. Crisafulli, un anno dopo, denunciò i fatti alla Squadra Mobile di Messina, che nel maggio 2010 fece scattare l’operazione Ponente.

Queste le richieste di condanna avanzate oggi dal pm Verzera per i sei imputati a giudizio: 15 anni di reclusione per Francesco Carmelo Messina, di Barcellona; 14 anni per Francesco Di Maio, imprenditore di Milazzo; 10 anni per il boss di Barcellona Carmelo D’Amico, 9 anni per Elio D’Amico e Salvatore Puglisi, di Terme Vigliatore; 6 anni per Nicola Cannone, commerciante di Barcellona.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI