C'è sfaggiataggine fra i delinquenti, sempre più sicuri di loro. Ormai sanno specie al sud di non essere denunciati mai. O per lo meno ci provano.
Attività nei pressi dei cantieri |”Esenzioni per i commercianti”
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Brunori e Segre non devono andare via..sopratutto perche' sono stati i migliori realizzatori.
Lidia Tilotta è una brava giornalista. Ha sbagliato la lista in cui si è candidata. Infatti le liste più vicine agli ideali della Tilotta erano Pace Terra Dignità, Alleanza Verdi Sinistra e Cinquestelle.
Nessun comunista può avere votato Giorgia Meloni, leader di un partito che ha votato l'invio di armi agli ucraini, l'aumento delle spese militari, la solidarietà a Israele, l'abolizione del reddito di cittadinanza, le sanzioni contro Russia e altri e così via... Un comunista al massimo potrebbe votare Indipendenza di Gianni Alemanno che è filopalestinese, filorussa, pacifista, anticolonialiste e antiliberista! Ma mai per i meloniani. La destra meloniana è lontanissima da ideali comunisti, socialisti ma anche dalla destra sociale filopalestinese!
Su Palermo e in tutte le zone sul mare esposte a nord e a est non ci sarà caldo né afoso né torrido, in quanto le brezze marine e i venti da est e nord est provenienti dal mare ancora fresco mitigheranno il clima.
E per le attività commerciali e artigianali , dentro la ZTL , e nelle aree pedonalizzate
o limitrofe, che hanno avuto un danno , vedi le tantissime chiusure e delocalizzazioni ,
per quelle niente vero ! Queste non hanno nessun difensore , fra le tante associazioni
di categoria , meditate ………..
E sì, le pedonalizzazioni hanno proprio distrutto il tessuto commerciale del centro storico… Ah, Mara, ma che stai a dire???
Basta farsi un giro in via Maqueda, Corso Vittorio Emanuele, tutta la zona dell’Olivella. Proponi a quelle area la riapertura al traffico e ti vengono a prendere a pietrate. Gli unici che non vogliono pedonalizzazioni e ZTL sono quei palermitani che usano l’auto anche per andare in bagno.
Mi sembra una proposta più che sensata.
La città non deve rinunciare ai cantieri, ma questi non devono pesare sulle attività commerciali più del dovuto. Un modo di compensare i disagi necessari è di ridurre alcune delle imposte. Dovrebbe essere un processo quasi automatico, quando si cantierizza un’area per periodi lunghi.