Ecco le immagini attimo per attimo.

Inchiesta sul sistema rifiuti. Le misure cautelari e i nomi. TUTTE LE INTERCETTAZIONI AUDIO

Dopo l'inchiesta delle Iene è stato aperto un fascicolo. VIDEO

La rivelazione è del Fatto Quotidiano, LiVe Sicilia ha tentato di contattare il procuratore capo di Catania Carmelo Zuccaro  (foto di repertorio).

Timide arrivano le proteste del centrodestra del Pci.

Un'associazione a delinquere capeggiata da Antonino Arena dei Curosti, coinvolti anche importanti colletti bianchi.

Francesco Marano, componente del coordinamento nazionale dei Liberal Pd, è stato nominato alla guida della società che organizzerà la nuova festa di Sant'Agata. Una nomina di matrice politica che però comporta numerose responsabilità. La città è divisa. Tu cosa ne pensi? #LIBERALSANTAGATA

Secondo i rumors il maxi risarcimento alla famiglia di Roberto Calì avrebbe messo in crisi la macchina organizzativa. Sbloccata la presentazione del programma, ma restano al palo le nomine dei vertici.

In esclusiva il contenuto del verbale redatto poche ore fa dall'Ufficio centrale del Comune di Motta S.Anastasia.

Le elezioni comunali di Gravina sono riprese dopo una sospensione durata sino alle 12.30, quando sono state sostituite le schede elettorali che contengono il cognome errato del candidato sindaco del Movimento 5 stelle. Era stato scritto infatti "Longhitamo", al posto di "Longhitano". Il sindaco Rapisarda: "La sospensione non dipende dal Comune".

Oltre alla truffa aggravata ai danni dello Stato, la Procura di Catania guidata da Giovanni Salvi contesta, ad ogni consigliere provinciale indagato, anche un presunto danno erariale. Le indagini sono eseguite dalla Guardia di Finanza di Francesco Gazzani. Tutte le accuse dei magistrati.

L'ex presidente della Regione, candidato a Palazzo Madama con il Mpa-Pds, commenta il risultato del voto che lo ha lasciato senza il seggio sperato, ammettendo qualche errore ma garantendo la sopravvivenza degli autonomisti in politica. "Abbiamo due senatori e due parlamentari di estrema fiducia che, a differenza di certi deficienti che ci hanno tradito, continueranno a fare gli interessi dei siciliani"

Intervista con Giovanni Leonardi (Mpa), presidente del consiglio provinciale. Castiglione, dimettendosi, “ha lasciato tutto sulle spalle del Consiglio”. In ballo ci sono il bilancio di previsione del 2012, le criticità sollevate dai revisori dei Conti e il piano di riequilibrio per fronteggiare i debiti: se non viene approvato, si rischia lo scioglimento. (Nella foto Palazzo Minoriti, sede della Provincia)