Giada Lo Porto, autore su Live Sicilia - Pagina 48 di 56
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Ricorre, oggi, il centoventunesimo anniversario della nascita di J.R.R. Tolkien. Era il tre gennaio del 1892 quando nacque lo scrittore fantasy più amato da grandi e piccini. Per ricordare l'autore del “Signore degli Anelli” e di altre celebri opere quali “Lo Hobbit”, “The History of Middle-earth” e “Il Silmarillion”, questa sera alle ventuno in punto, i fan di tutto il mondo secondo l'usanza britannica in voga ormai da anni alzeranno un calice in omaggio allo scrittore. Tolkien, che di mestiere era professore di filologia germanica, aveva l'abitudine di prendere appunti sui margini dei fogli e su ogni pezzo di carta che gli passasse sotto mano. Da queste semplici annotazioni egli sviluppava storie affascinanti, drammatiche e piene di poesia rivolte sia ai bambini che agli adulti di ogni età. Ma J.R.R Tolkien non si limitò solo ad inventare storie, continenti, popoli e linguaggi. Inventò anche calendari con i quali contare lo scorrere del tempo, diversi per ogni popolo. Ecco perché alcune date sono occasione di festa fra gli appassionati tolkieniani di tutto il mondo. Tra le date più importanti descritte nel “Signore degli Anelli” ci sono il ventidue settembre, compleanno di Bilbo e Frodo ed il venticinque marzo, quando l’Anello viene distrutto. L'immaginario fantasy moderno deve a Tolkien, più di ogni altro un concetto, i toni evocativi. Tutto del suo mondo, sotto la lente di ingrandimento ad ogni grado di lettura, sembra provenire da un universo completo e già compiuto.