Per il 31 dicembre è fissato il termine per la cassa integrazione in deroga e i dipendenti hanno manifestato questa mattina davanti al punto vendita: "Se siamo fuori dall'azienda siamo morti, non possiamo più vivere". Ma l'amministratore delegato Mario Piacenti frena e sottolinea: "Siamo in fase di contrattazione, se le istituzioni ci dessero garanzie sugli ammortizzatori sociali i licenziamenti si potrebbero evitare".

Quindici dipendenti Gesip continuano lo sciopero della fame davanti a palazzo delle Aquile. Davanti al portone del comune i lavoratori hanno posto delle tende da campeggio: "Sarà la nostra guerra democratica".

Quindici lavoratori della Gesip stanno portando avanti da tre giorni lo sciopero della fame. E da tre giorni protestano sotto palazzo delle Aquile, dove sono piantate alcune tende da campeggio. I 1800 dipendenti della partecipata, infatti, attendono ancora la cassa integrazione.

Il senatore Udc, in un'intervista al quotidiano "Repubblica" apre le porte al movimento di Beppe Grillo e lancia la proposta per lo scranno più alto di sala d'Ercole. E rilancia il confronto sui contenuti a  “grillini, pidiellini e autonomisti", perché “c’è di mezzo il salvataggio finanziario della Regione”.

Tagli agli stipendi e partecipazione nella gestione della spesa della Regione. Ecco i primi provvedimenti che i 15 deputati del Movimento a 5 Stelle presenteranno all'Ars. Cancelleri risponde a Crocetta: "Ok alle alleanze di volta in volta. Se ci saprà sedurre sui contenuti dei provvedimenti li approveremo, altrimenti no".

Rinunceranno a una parte dello stipendio e chiederanno la riduzione di quello di tutti gli altri onorevoli. Loro però, non chiamateli così. A dirlo sono i nuovi deputati del Movimento a 5 Stelle, il partito più votato sull'isola. A rispondere alle domande dei giornalisti a Palermo, alcuni dei 15 grillini che saliranno a palazzo dei Normanni.

I commenti dal comitato palermitano di Rosario Crocetta a partire dai primi risultati di queste elezioni regionali. "Ha vinto l'idea che la protesta deve orientarsi alla progettualità" ha detto Beppe Lumia, senatore Pd. Gli ha fatto eco Mariella Maggio, segretario regionale Cgil: "La sua auto candidatura e la sua proposta hanno vinto su una sinistra bloccata al contraddittorio". "Rosario - ha commentato infine il senatore Gianpiero D'Alia - è la persona giusta per cambiare l'immagine della nostra terra".

Gli scrutini devono ancora terminare, ma Rosario Crocetta, il candidato alla presidenza della Regione Siciliana di Pd e Udc è stabilmente in testa da qualche ora. All'arrivo al suo comitato di Palermo la folla lo chiama già "presidente". Lui prende in mano un megafono, il simbolo della sua campagna elettorale, e parla già del suo primo giorno da governatore.

L'ex sindaco di Gela sempre più vicino alla presidenza: "Oggi è cambiata la storia della Sicilia. Se qualcuno mi dovesse fermare si torna al voto, dove avrò il 60 percento dei consensi". Soddisfatto Lumia: "Il trend regionale è positivo".

Sono passati trent'anni e Orlando è nuovamente il primo cittadino. Seguendo la cronaca, Giancarlo Licata ha ricostruito la storia di Palermo fino a oggi, senza tralasciare i parallelismi con gli anni che furono delle stragi. Ne hanno parlato l'autore del libro, il giornalista Rai Giancarlo Licata e Antonino Riolo della Cgil Sicilia alla libreria ModusVivendi di Palermo.

Dopo il passo indietro di Super Coop Sicilia, i dipendenti della società che gestisce nell'Isola i supermercati Despar sono scesi in piazza a Palermo. A rischio 1600 posti di lavoro.

Una zona che si estende lungo 180 metri per migliaia di metri quadrati, che da via Messina Marine arriva fino al mare e che include, oltre all'ex istituto di puericultura Solarium anche lo Stand Florio, opera di Ernesto Basile. A quest'area Il Nucleo Tutela del Patrimonio Artistico della polizia municipale ha posto questa mattina i sigilli: rischi per l'incolumità dei cittadini.

Duecento forestali si sono riuniti stamani davanti la presidenza della regione, guidati dalle principali sigle sindacali, per chiedere il pagamento delle mensilità pregresse ed il rispetto dei patti presi con la Regione

Nichi Vendola, governatore pugliese, candidato alle primarie nazionali di centrosinistra, è venuto a Palermo per sostenere le candidature della sindacalista Giovanna Marano e di Claudio Fava: "La Sicilia ha bisogno di giustizia sociale. Il Pd siciliano investe sull'ambiguità".

Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia e Libertà, è venuto Palermo per sostenere la candidatura alla presidenza della Regione di Giovanna Marano. Vendola attacca il Pd, che "investe sull'ambiguità" e avverte: "Il populismo di Grillo rischia di attecchire".