Autista dell'Amat aggredito | In codice rosso a Villa Sofia - Live Sicilia

Autista dell’Amat aggredito | In codice rosso a Villa Sofia

Orlando: "Un atto di violenza barbara".

PALERMO – Un autista dell’Amat è stato aggredito questo pomeriggio a Palermo ed è stato portato in codice rosso nell’ospedale Villa Sofia. Il fatto è accaduto nella zona di Villa Adriana, nel quartiere di San Lorenzo. Testimoni hanno raccontato di “un massacro di botte”.

Per il sindaco Leoluca Orlando si tratta di “un atto di violenza barbara che non può avere né giustificazioni né motivazioni logiche”. “Sono grato ai carabinieri e ai sanitari del 118 – dice Orlando – per il pronto intervento e mi auguro che si possano quanto prima individuare gli autori di questo pestaggio ed assicurarli alla giustizia”.

Informato dal sindaco, l’Amministratore unico dell’azienda Michele Cimino si è recato a Villa Sofia, dove si è accertato delle condizioni del dipendente dell’azienda. L’uomo è tutt’ora al pronto soccorso e i medici confermano che è in codice rosso, anche se non in pericolo di vita. La Tac appena eseguita ha dato esito negativo. L’aggressione è avvenuta alla fermata di Villa Adriana, ma al momento non sono chiari gli eventi che saranno ovviamente oggetto dell’indagine dei carabinieri. Di certo, secondo i passeggeri che hanno allertato i Carabinieri e il 118, l’autista sarebbe stato aggredito da un gruppo di ragazzi che avevano tamponato il mezzo o cercato di aprirne il vano motore.

Carlo Cataldi, coordinatore regionale Cobas settore Trasporti, esprime “solidarietà al collega, vittima di un gesto violento e vigliacco da parte di teppisti che meritano una punizione esemplare”. “Esprimiamo solidarietà all’autista Amat aggredito a Palermo e ora ricoverato in ospedale – dice Tony Sala, capogruppo di Palermo 2022 – un episodio di violenza inaccettabile e su cui chiediamo che le autorità facciano subito luce per punire in modo esemplare i colpevoli. Non è pensabile che un lavoratore, che svolge un servizio per la città, sia oggetto di tanta barbara ferocia. Purtroppo non è il primo caso di questo tipo, ecco perché chiediamo che Amat aumenti la sicurezza sui mezzi a tutela dei dipendenti e degli utenti”.

“Atti di violenza inaccettabili e comportamenti che meritano punizioni esemplari – dice il capogruppo di Sicilia Futura Gianluca Inzerillo – Bisogna avere rispetto del prossimo e soprattutto di chi svolge un servizio pubblico per la collettività: questo episodio dimostra che è necessario aumentare la sicurezza sui bus al fine di tutelare l’incolumità di autisti e passeggeri”.

“L’ingiustificabile aggressione nei confronti di un autista dell’Amat, avvenuta ieri in una zona molto frequentata di Palermo, è solo l’ennesimo caso di violenza ai danni degli autisti di autobus e tram della nostra città. Chiediamo l’immediata attivazione di un tavolo di confronto sul tema della sicurezza che individui le migliori soluzioni per garantire i lavoratori impegnati in prima fila: l’azienda e i sindacati devono lavorare all’unisono per evitare che casi del genere si ripetano, è questo che si aspettano i dipendenti Amat ma soprattutto i cittadini”. Così Gianluca Colombino, segretario provinciale della Cisal, e Nicola Scaglione, segretario provinciale del Csa, commentano l’aggressione subita a Palermo dall’autista di un autobus poi ricoverato in ospedale per le contusioni.

“Mentre esprimo solidarietà e vicinanza all’autista dell’Amat vittima ieri di una vile aggressione, non posso non sottolineare che episodi di questo tipo sono sempre più frequenti contro i lavoratori e mezzi della azienda di trasporto pubblico. Vi è un evidente problema di sicurezza che non può più essere sottovalutato e per questo mi auguro che vengano incrementate le forme di vigilanza a tutela di persone e cose.” Lo ha dichiarato Marianna Caronia.

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