PALERMO – La condanna per l’ex funzionario della Motorizzazione è pesantissima. Otto anni e mezzo per corruzione, frode informatica e falso in atto pubblico. La sentenza è della terza sezione presieduta da Vincenzina Massa.
Più volte arrestato, processato, licenziato, riassunto e di nuovo licenziato, Nobile avrebbe favorito dietro il pagamento di mazzette il rilascio di carte di circolazione false ad automobilisti di tutta Italia che avevano modificato le proprie macchine.
Il tuning, e cioè la personalizzazione delle auto, richiede una nuova certificazione dei mezzi per poterli guidare in strade pubbliche. Condannati pure i titolari di agenzie di disbrigo pratiche: Lelio Calabrese (tre anni), Jana Voelpert (tre anni e cinque mesi) Stefano Brambilla (tre anni e tre mesi).
Assolti tutti gli automobilisti, ignari di ciò che stava accadendo: Guido Tassi Carboni (difeso dall’avvocato Enrico Tignini), Giuseppe Cosentino, Andrea Scano, Gaetano Russo, Sergio Lopes, Domenico Porcu, Luigi Capotosti, Marco Stagnaro, Hetctor Purro, Angelo Casarotto.