“E’ ignobile che la Sicilia si sia espressa oggi a favore del disegno di legge sull’autonomia differenziata, approvato dalla Conferenza unificata delle Regioni. Il progetto di autonomia differenziata portato avanti dal leghista Calderoli punta, di fatto, a dividere il Paese in due parti: da un lato in Nord ricco che produttivo, dall’altro il Mezzogiorno povero di infrastrutture e sempre più bisognoso di investimenti utili a colmare questo gap, che invece diventa così impossibile da recuperare”. Lo dichiara il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo.
Barbagallo: “Schifani condanna la Sicilia a restare povera”
“Schifani in questo modo condanna, per mera convenienza politica, la Sicilia a restare povera, senza lavoro, emarginata rispetto alle altre regioni del Settentrione. Di questa posizione espressa oggi il presidente della Regione ne deve dar conto ai siciliani”, aggiunge Barbagallo.
Catanzaro: “Schifani svende la Sicilia”
“Schifani svende la Sicilia per dire si al progetto di autonomia differenziata – afferma il capogruppo del PD all’Assemblea Regionale Siciliana, Michele Catanzaro – e cosa ancora più grave lo fa sapendo che il PD aveva chiesto e ottenuto un dibattito in aula su questo argomento, fissato proprio per martedì prossimo. Schifani mostra poco rispetto dell’Aula come lui ha detto di voler fare in questi anni– conclude – e gliene chiederemo conto”.
Di Paola (M5S): “L’autonomia rischia di essere la pietra tombale sul futuro della Sicilia”
“È inutile che ci giriamo intorno: l’autonomia differenziata rischia di scavare una voragine tra il Sud e Nord d’Italia e di essere la pietra tombale sul futuro della Sicilia. È assurdo che la Sicilia, in sede di conferenza delle Regioni, abbia votato a favore. Per una volta si poteva e si doveva dismettere la casacca di partito e indossare quella dei siciliani, di quelli cioè che hanno votato questo governo regionale con l’illusione che potesse fare i loro interessi”. Lo afferma il referente del M5S in Sicilia e vicepresidente dell’Ars Nuccio di Paola, a commento del via libera, in sede di conferenza delle Regioni, al progetto di legge del ministro Calderoli sull’autonomia differenziata col voto favorevole della Sicilia. “Chi tra i siciliani in cabina elettorale ha guardato a destra ora è servito – continua Di Paola – via il reddito di cittadinanza che aveva salvato dalla fame tante famiglie, via il Superbonus 110% che aveva rilanciato l’edilizia e l’economia e ora un altro passo avanti sull’autonomia differenziata che penalizzerà ulteriormente il Meridione in termini di diritti sociali, scuola e servizi”.