Autonomia differenziata, tutto quello che non funziona nella riforma

Se le Regioni del sud gestiscono l’autonomia come l0 ha fatto la Sicilia (che di fatto non ha gestito nulla) allora si capisce il motivo dell’opposizione alla riforma , se dire no significa stare sempre nella speranza dei soldi degli altri (spesi sempre male tra emergenza e clientelismo) allora si capisce il motivo per cui i politici del sud (guarda caso sempre gli stessi da quarant’anni) si oppongono. La giungla legislativa che si potrebbe creare è solo un falso problema principalmente dovuta al fatto che che in ogni campo e materia si devono osservare le direttive comunitarie . La cosa potrebbe rigurdare le opposizioni degli enti locali alle grandi opere ed allora saranno condannati a rimanere con strade e ferrovie medievali . Ai politici dico poca clientela e molta professionalità non come lo schifo che stanno facendo con le nomine in ambito sanità

Anziché frignare e/o difendere chi prima lancia il sasso e poi nasconde la mano sarebbe meglio rimboccarsi le maniche e lavorare a cominciare dal liberare la Sicilia sappiamo tutti da chi che impedisce il normale svolgersi della sua vita.
Se una famiglia produce lo fa innanzi tutto per sé stessa non certo per devolvere quello che guadagna ad altri. Cosa c’è di così strano in questo? Quindi la sorte se la devono coltivare i diretti interessati. Bisogna dimostrare l’orgoglio vero non quello a parole