PALERMO – Una soluzione di compromesso per uscire dall’impasse e sbloccare una vicenda che ormai si trascinava da mesi. Il Comitato portuale di Palermo ha scelto il nuovo segretario generale dell’Autorità, puntando sull’interno Renato Coroneo che già ricopriva temporaneamente la carica proprio per la guerra interna all’ente.
Lo scorso agosto infatti il presidente dell’Autorità, Vincenzo Cannatella, aveva proposto per la poltrona Marco Lupo. Un’opzione indigesta per il sindaco Orlando che, grazie all’asse con Camera, Confindustria e portuali, ha bocciato puntualmente il nome gradito al governatore Rosario Crocetta e attaccato direttamente Cannatella contestandone i titoli e presentando un ricorso al Tar. Da lì la scelta di Cannatella di un interim da affidare proprio all’interno Coroneo. Questi mesi però non sono bastati a trovare una quadra politica e così, per evitare che anche il porto divenisse nuova occasione di scontro tra Regione e Comune, Cannatella ha scelto una soluzione indolore che non scontenta nessuno e concede a Cannatella un minimo di tranquillità.
Coroneo, ex ufficiale della Capitaneria di Porto, è dal 1987 in Autorità portuale, dove ha ricoperto importanti incarichi, fino a dirigere l’area operativa, cuore pulsante dell’attività portuale, e a rivestire per dieci mesi il ruolo di segretario generale facente funzione. “Quella interna – commenta il presidente dell’Autorità portuale, Cannatella – mi è sembrata la soluzione più opportuna: Coroneo è il dirigente più anziano, navigato, conosce perfettamente la realtà portuale e con lui ho condiviso proficuamente questi due anni prima da commissario straordinario e poi da presidente dell’ente”. Soddisfatto Coroneo. “Ricevo un incarico prestigioso – ha detto – che costituisce il coronamento della mia carriera professionale. Ringrazio il presidente Cannatella e il Comitato portuale per la fiducia che hanno riposto in me: saprò ripagarla sul campo, impegnandomi come sempre al massimo per la crescita dei porti di Palermo e di Termini Imerese”.