Il 19 luglio prossimo si fermeranno i lavori per l’autostrada Siracusa-Gela. La “Società italiana per condotte d’acqua” ha inviato un ultimatum alla stazione appaltante, il “Consorzio autostrade siciliane”.
La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso è la presenza di un cavo aereo dell’Enel che impedisce la realizzazione del viadotto Salvia, a Ispica. È solo una delle quaranta interferenze che da tempo la società appaltante chiede al Cas di rimuovere.
La presenza di tubature idriche, cavi elettrici e telefonici, i mancati espropri e perizie di variante hanno rallentato il cantiere. A questo si aggiunge la mancata erogazione da parte del Cas dell’anticipazione contrattuale da undici milioni e il ritardato pagamento dei Sal, gli stati di avanzamento lavoro. Una situazione che, secondo Condotte, è ormai insostenibile. Se non si troverà una soluzione arriverà lo stop forzato ad un’importante opera pubblica.