PALERMO – Oltre 70 mila controlli sui palermitani che pigiano il piede sull’acceleratore, per un totale di 65 mila sanzioni che, malgrado sembrino tantissime, sono pur sempre quasi un terzo in meno rispetto all’anno precedente. Il 2015 degli automobilisti del capoluogo siciliano chiude con numeri impressionanti sul fronte delle contravvenzioni per sforamento dei limiti di velocità.
La Polizia municipale, nel periodo che va dal primo gennaio al 21 dicembre 2015, ha infatti effettuato ben 70.709 controlli, di cui 16.590 con apparecchi mobili e 1.246 con telelaser in varie strade tra cui via Ernesto Basile, via dell’Olimpo, viale Margherita di Savoia, viale Michelangelo, via Lanza di Scalea, Lungomare Cristoforo Colombo, corso Calatafimi, via Oreto, viale Diana, viale Ercole, via Pitrè, viale del Fante, via Libertà, Via Croce Rossa, via Mattei, via Foro Umberto Primo, via Cala, via Crispi e corsie laterali di viale Regione siciliana Nord ovest e Sud Est.
Tutto il resto è stato effettuato con gli autovelox fissi di viale Regione siciliana, che dalla scorsa estate sono passati da 2 a 6, malgrado uno non sia ancora pienamente funzionante. E i risultati sono sorprendenti: 5.491 controlli con l’apparecchio all’altezza di via Nave, direzione Catania; 20.301 con quello all’altezza della seconda rampa di uscita dello svincolo Basile, direzione Trapani; 6.261 con quello all’altezza di via Basile, direzione Trapani, in funzione dal mese di giugno; 4.313 con l’autovelox all’altezza di via Principe di Paternò, direzione Trapani, in funzione da luglio; 16.527 da quello all’altezza del civico 3.666 in direzione Catania, in funzione da giugno.
Ma, facendo un raffronto con il 2014, ecco la sorpresa: nonostante gli autovelox fissi fossero soltanto 2, le sanzioni sono state 90.985, quasi un terzo in più. Segno del fatto che i palermitani stanno imparando a moderare la velocità e che l’azione deterrente degli autovelox inizia a funzionare.