PALERMO- Va in scena stasera in anteprima nazione, sul palco del teatro Metropolitan di Catania, “Siddharta the Musical” , tratto dall’omonimo libro di Herman Hesse e romanzato dalla cantautrice e regista IsaBeau, con gli attori Giorgio Adamo, Paolo Scheriani, Michelangelo Nari, Chiara Sarcinella, Paolo Gatti, Daniele Arceri, Gaetano Caruso e Giordano Orchi. Il musical mette in scena la storia del principe Siddharta che si spoglia delle sue vesti, lascia il proprio castello dorato e inizia un cammino per scoprire la vera essenza della vita e le ragioni della sofferenza fino a raggiungimento dell’illuminazione interiore, che permette di vivere una vita lunga e realizzata, in cui anche il dolore viene trasformato in saggezza e felicità. Le musiche rappresentano un intreccio di sonorità indiane dell’epoca con le sonorità moderne unitamente ai suoni di strumenti musicali etnici.
Con tutt’altre sonorità, il campione d’ascolti con “Questi siamo noi”, Gigi D’Alessio si prepara al bagno di folla in programma a Etnapolis, quando, oggi pomeriggio, dalle 18 in poi, accoglierà i suoi fan per firmare le copie dell’ultimo album. Sarà il giovane soprano lirico palermitano Desirée Rancatore, ad inaugurare la stagione concertistica 2013-2014 del Circolo artistico di Palermo, oggi alle ore 19,30, in via Marinai Alliata, 5, a Villa Richichi a Mondello. La Rancatore, in occasione del bicentenario di Giuseppe Verdi, eseguirà “I due Foscari”, Nabucco” e “I Lombardi”, con il baritono Claudio Levantino e, al pianoforte, il maestro Giuseppe Scinà. Concluderà l’ensemble del circolo che eseguirà il proprio inno, diretto dal maestro Mauro Visconti. Sette gli appuntamenti nel cartellone definito, fino a maggio, dal direttore artistico Elvira Maiorca Italiano, già cantante ed insegnante di canto lirico al conservatorio di Palermo, per 43 anni.
Continua la kermesse Vucciria, ieri e oggi presso l’Instituto Cervantes di Palermo, che ha la propria sede nell’antica Chiesa di Santa Eulalia dei Catalani, nel cuore della Vucciria, antico quartiere del porto e del mercato che conserva importanti testimonianze dell’epoca “spagnola” della città. Un elemento centrale nell’immagine storica del quartiere è proprio la Chiesa stessa di “Santa Eulalia”, collegata con l’antica e ormai scomparsa Loggia dei Catalani. La manifestazione presenta aspetti salienti della storia e dell’evoluzione di questo quartiere tradizionale di Palermo attraverso due mostre (foto, stampe, manifesti, vedute, ecc.) recuperate e raccolte dall’Associazione culturale Cose di Sicilia presieduta dal comandate Sanfilippo Michele e una mostra d’arte attuale organizzata e curata da Ninni Spanò.