Banca Popolare Sant'Angelo: approvato il bilancio di esercizio - Live Sicilia

Banca Popolare Sant’Angelo: approvato il bilancio di esercizio

Le precisazioni dell'azienda: conseguiti risultati positivi, ecco i particolari
FINANZA
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La Banca Popolare Sant’Angelo ha approvato a larghissima maggioranza il Bilancio di esercizio al 31.12.2022 (98% dei Soci), a conferma della ininterrotta fiducia accordata dai soci all’Istituto ed al qualificato lavoro svolto dal management. Al fine di fugare qualsivoglia inesattezza eventualmente diffusa da organi di stampa poco attenti alla realtà dei fatti, si illustra quanto segue.
 Il Bilancio è stato redatto in un’ottica di continuità aziendale, in assenza di significative incertezze che possano riflettersi sulla capacità della Banca di continuare ad operare, come fa da oltre 100 anni, in piena coerenza con la propria natura e con le proprie finalità territoriali.

Le previsioni economiche

Tale presupposto si fonda in particolare sulle previsioni economiche e patrimoniali per il biennio 2023/2024, formulate con il qualificato supporto di Prometeia SPA, noto advisor indipendente, secondo criteri prudenziali di elevata affidabilità. Le aspettative di redditività futura, l’avvenuta sottoscrizione del prestito subordinato per 5 milioni di euro, nonché le iniziative di sviluppo aziendale di prossimo avvio, costituiscono evidenti elementi a supporto della asserita continuità aziendale nei prossimi esercizi.
 
Risultati positivi sono stati conseguiti nella ulteriore fase del percorso di miglioramento dei profili qualitativi del portafoglio crediti già attuato nell’ultimo biennio, risultati consolidati da un Npl Ratio lordo al 6,84% (8,64% a fine 2021). Inoltre, il sensibile rafforzamento della copertura media dei crediti deteriorati – passato dal 42,98% di fine 2021al 49,82% di fine 2022, ha consentito di migliorare ulteriormente l’Npl Ratio netto, sceso dal 5,16% al 3,58%.

I coefficienti patrimoniali

La posizione patrimoniale della Banca, al 31 dicembre 2022, si conferma su livelli adeguati in virtù di coefficienti patrimoniali che rispettano pienamente i requisiti regolamentari, con un CET1 Ratio e un Total Capital Ratio che si collocano al 15,60%. Il Texas Ratio, indicatore che esprime il rapporto tra i crediti deteriorati e il patrimonio netto tangibile, si attesta al 35,95%, in significativo miglioramento rispetto a fine 2021 (45,38%).
Anche l’indicatore di liquidità (LCR Ratio) si mantiene ampiamente al di sopra dei limiti regolamentari, collocandosi al 156%.
 
Inoltre lo scorso 24 maggio il Consiglio di Amministrazione ha esaminato i risultati gestionali della Banca nel I° trimestre del 2023, che confermano il trend di progressiva crescita della redditività, con particolare riferimento al margine di interesse che si attesta su 6,4 mln (+16,5% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2022), e al margine di intermediazione pari a 9,3 mln (+5,42%). Sostanzialmente stabili le commissioni nette, in crescita le spese generali per via dell’andamento dell’inflazione (+5,25%).

Il revisore


Si segnala che l’incaricato della revisione ha emesso un giudizio negativo sul bilancio di esercizio 2022. Tale presa di posizione negativa del Revisore, oltre a risultare smentita e assolutamente difforme dalla relazione del Collegio Sindacale depositata agli atti, concerne considerazioni e valutazioni in aperto contrasto con quanto prospettato dall’Advisor indipendente Prometeia, circa lo scenario dei prossimi esercizi sulla base di un attento esame dei dati oggettivi rilevanti effettuati da un pool di esperti del settore.
 
Inoltre, a riprova della piena fiducia ottenuta dal mercato e smentendo, anche in questo caso, la valutazione dell’incaricato della revisione, risulta oggi interamente collocato e sottoscritto il prestito obbligazionario subordinato emesso per € 5.000.000.
 
Va rilevato infine, quale ulteriore dato oggettivo particolarmente significativo, che  nonostante il parere negativo emesso dall’incaricato della revisione, ben il 98 % dei soci ha approvato il bilancio 2022 e il complesso dei relativi documenti che disegnano lo scenario contabile della Banca, dimostrando ancora una volta piena fiducia nell’operato del suo management, impegnato costantemente a tutelare la propria compagine sociale ed azionaria e il mercato, sulla base di elementi oggettivi e confortato da autorevoli valutazioni indipendenti, con esiti pienamente condivisi dal collegio sindacale.


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