Il Consiglio di Amministrazione del Banco di Sicilia (UniCredit Group), riunito a Palermo sotto la presidenza di Ivan Lo Bello, ha approvato il progetto di bilancio 2008 che si e’ chiuso con un utile netto di 80,9 milioni di euro.
Il bilancio 2008 si riferisce ai risultati degli ultimi due mesi dello scorso anno in quanto l’1 novembre 2008 e’ iniziata l’attivita’ del nuovo Banco di Sicilia in seguito al conferimento da parte di UniCredit del ramo d’azienda bancario “Sicilia”.
L’attivita’ del Banco di Sicilia e’ stata ridisegnata, nell’ambito di una piu’ ampia riorganizzazione del Gruppo UniCredit, sia sotto il profilo commerciale (con una focalizzazione sul segmento “retail” composto da famiglie, professionisti e piccole imprese) sia con la definizione di un nuovo perimetro operativo concentrato esclusivamente nel territorio siciliano (con l’aggiunta delle filiali di Roma, Torino e Milano). Per questi motivi pertanto – sottolinea una nota – i dati contenuti nel bilancio d’esercizio 2008 non consentono di poter effettuare confronti.
Negli ultimi due mesi del 2008 il margine di interesse si e’ attestato a 126,4 milioni di euro, mentre i proventi da intermediazione e diversi, essenzialmente rappresentati dalle commissioni nette, hanno raggiunto i 32,4 milioni.
Il margine di intermediazione, pertanto, si e’ attestato a 158,8 milioni di euro, costituito per il 79,6% dal margine di interesse e per il 20,4% dai proventi di intermediazione e diversi.
Il conto economico dell’esercizio 2008 del Banco di Sicilia ha registrato un utile dell’attivita’ corrente, prima delle imposte, pari a 120 milioni di euro. Le imposte sul reddito sono state determinate in 39,1 milioni. L’utile netto, pertanto, si e’ attestato a 80,9 milioni.
La raccolta complessiva e’ pari a 26.876 milioni di euro; piu’ in dettaglio la raccolta diretta e’ pari a 11.458 milioni di euro mentre la raccolta indiretta si e’ attestata a 15.419 milioni (composta da risparmio amministrato per 9.849 milioni e da risparmio gestito per 5.570 milioni). I crediti verso clientela sono pari a 5.607 milioni.
Il Banco di Sicilia dunque dal 1° novembre 2008 ha ridisegnato la sua rete commerciale focalizzando la sua operativita’ nel territorio siciliano dove ha inglobato le filiali di UniCredit Banca e UniCredit Banca di Roma. Oggi, il BdS opera con 435 agenzie ubicate in 223 comuni e coordinate, sotto il profilo organizzativo e gestionale, da 32 direzioni di territorio che hanno specifiche autonomie decisionali e che rispondono, a loro volta, a tre direzioni commerciali (denominate Sicilia Occidentale, Sicilia Orientale e Sicilia Sud).
Il Banco di Sicilia ha inoltre avviato alla fine del 2008 un ulteriore sviluppo dei canali evoluti (bancomat di nuova generazione e internet banking) facendo migrare sempre piu’ la tradizionale operativita’ dallo sportello verso i canali alternativi con notevoli vantaggi sia per il cliente che per la Banca. La novita’ piu’ significativa ha riguardato gli ATM evoluti, ovvero i nuovi bancomat che consentono – oltre alle consuete funzionalita’ di prelevamento contante, pagamenti e richiesta informazioni – di effettuare versamenti in conto corrente in modalita’ self service e che sono destinati a coprire l’intera rete della Banca.
Nei primi due mesi del 2009 sono stati aperti 34 Centri Piccole Imprese al fine di offrire un servizio personalizzato per le piccole imprese che costituiscono la parte piu’ rilevante dell’imprenditoria siciliana. I Centri Piccole Imprese sono presenti in tutte le province siciliane (9 a Palermo, 3 ad Agrigento, 2 a Caltanissetta, 7 a Catania, 1 ad Enna, 3 a Siracusa, 4 a Messina, 2 a Ragusa e 3 a Trapani). Il piano di rafforzamento commerciale ha previsto anche l’apertura di sette Centri Business Easy che sono specificatamente rivolte alle microimprese e che prevedono innovative forme di assistenza a distanza.