CATANIA – “Oggi in commissione Lavoro, rispondendo ad una mia interrogazione, il Governo ha assicurato massima attenzione sulla vicenda della multinazionale Stmicroelectronics ed in particolare per quanto riguarda i paventati rischi occupazionali per il sito di Catania . Il governo ha affermato che continuerà a interessarsi della vicenda anche al fine di vagliare, qualora richiesto, la possibilità di intervento a favore dei lavoratori coinvolti e delle loro famiglie”.
Così il segretario regionale del Pd Sicilia e deputato alla Camera, Anthony Barbagallo, che riferisce l’esito della risposta del Governo, in Commissione Lavoro, sull’interrogazione presentata sul caso Stmicroelectronics.
“La contrazione del mercato – aggiunge – non può essere sostenuta a scapito dei lavoratori, anche in considerazione degli investimenti previsti dallo Stato. Su questo siamo stati chiari e continueremo a vigilare sull’intera vicenda, governo incluso. Ed insistiamo quindi affinché i ministri Urso e Giorgetti, ognuno per le proprie competenze, alimentino il confronto sindacale”.
“È urgente e necessario convocare un tavolo tecnico permanente con il governo nazionale perché i lavoratori di StMicroelectronics possano guardare al futuro con maggiore serenità. Come Fismic vogliamo dirlo chiaramente: il sindacato non può prendere parte a scontri politici tra Italia e Francia per la governance di StM Noi vogliamo le necessarie rassicurazioni sulle prospettive e sull’occupazione. Vogliamo conoscere l’intero piano industriale, sapere i programmi dell’azienda sia per il polo di Agrate che di Catania“.
Lo afferma il coordinatore nazionale Fismic Confsal Saro Pappalardo. “Lo ripetiamo da troppo tempo ormai – continua il sindacalista – e invece le incertezze continuano ad essere predominanti. Eppure si tratta di un’azienda strategica per l’intero territorio nazionale. Tutti gli attori in campo, governo, azienda e sindacato, abbiamo il dovere di dare risposte al Paese ed ai lavoratori. Il governo italiano in particolare gioca un ruolo fondamentale”.
“La Fismic – conclude Pappalardo – intende fare un percorso comune, valorizzando il confronto e le relazioni industriali. Siamo convinti che si possono incrociare le esigenze di tutte le parti per costruire un percorso che guarda al bene comune complessivo. Siamo dentro una crisi di mercato dalla quale dobbiamo mirare ad uscirne più forti Servono soluzioni però ed è per questo che insistiamo nel sollecitare la convocazione di un tavolo per StM”.

