BAD KLEINKIRCHHEIM – Testa bassa e pedalare. Ecco la ricetta del capitano Edgar Barreto per arrivare il prima possibile alla salvezza. Dal ritiro di Bad parla Barreto che spera prima di tutto di arrivare alla permanenza in A: “Sono contento per ciò che ho fatto nella mia vita e nella mia carriera fino ad ora – dice in sala stampa il capitano – ma ci sono altre sfide, nuovi obiettivi. A livello di squadra vogliamo mantenere la categoria, nelle nostre corde. Il campionato è stato eccellente l’anno scorso, abbiamo raggiunto l’obiettivo”. E l’Europa? “L’Europa arriva attraverso la salvezza, che è il nostro primo obiettivo. Ci saranno tante insidie, momenti meno brillanti che dobbiamo affrontare da squadra matura”.
Con Barreto, però, anima rosanero, c’è da sciogliere il nodo del rinnovo contrattuale: “Sta valutando il mio procuratore. Sta parlando con la società, una proposta ufficiale non l’ho ancora ricevuta. So che le parti stanno provando strategie, non so come chiamarle. Sono fiducioso, la mia voglia è di continuare a giocare col Palermo. Deve essere però reciproco, dobbiamo trovare un accordo insieme”.
Barreto è fiducioso sulle potenzialità della squadra: “Possiamo fare un campionato medio-alto, sicuramente. Il gruppo è molto coeso, sappiamo come gestire determinate situazioni. Possiamo fare un buon campionato e chissà magari anche essere una sorpresa. E’ certamente un orgoglio essere capitano in serie A, ma l’atteggiamento e il modo di essere non cambia di sicuro”. Barreto soddisfatto del telaio rosanero: “Ci sono tanti elementi, sia di esperienza che di giovani alla ricerca della strada giusta. Belotti mi ha sorpreso, si è fatto trovare pronto in una realtà diversa rispetto a quella a cui era abituato. Spero che si possa riconfermare e avere la stessa voglia. E’ lo stesso di sempre, è molto importante. E poi ci sono Dybala, Bentivegna che è molto promettente. Si faranno trovare pronti al momento giusto”.
