PALERMO – “I siciliani sono stanchi di assistere a questo teatrino della politica. Per certi versi si riproduce, con diverse connotazioni, in Sicilia, il panorama romano. A Roma con grande fatica si cerca di far quadrare i conti mentre, il tormentone Berlusconi impegna energie, risorse e rallenta l’azione di Governo. In Sicilia, viene diluito quanto di buono è stato fatto, per discutere se bisogna passare alla fase in cui il governo deve avere una configurazione politica o deve restare, così com’è, un governo tecnico. Il conflitto fra Crocetta e il Partito Democratico impegna la stampa e non risolve i problemi della gente”.
“Non vi è dubbio che in questo primo anno di legislatura, è mancato un coordinamento politico fra la giunta e i partiti. Un rafforzamento della giunta, al di la dei nomi, potrà servire ad aiutare l’azione di Governo in un momento veramente di difficoltà che sta attraversando la Sicilia e i siciliani. Aiuterà, a dare risposte ai tanti precari che aspettano la stabilizzazione e a tutti quelli che aspettano una prima occasione di lavoro. Sospendere il dialogo non serve ne al presidente ne al pd e men che meno ai siciliani”. Lo dicono Angelo Argento e Pino Apprendi esponenti del Pd.