Viaggio al Turismo | L'assessorato "telecomandato" - Live Sicilia

Viaggio al Turismo | L’assessorato “telecomandato”

Fabio Bagnasco

Il capo di gabinetto attacca la precedente gestione: “C'era troppa ingerenza della politica”. Battiato in tour fino ad aprile? La risposta del braccio destro del cantautore, Bagnasco (nella foto): “Viene in assessorato ogni quindici giorni”.

PALERMO – La regia non è proprio il suo forte. Tanto che i suoi fan lo preferiscono indubbiamente da cantautore. Franco Battiato da assessore invece è tutto da scoprire. Intanto telecomanda l’assessorato di via Notarbartolo a distanza, mentre tappa dopo tappa porta avanti il suo “Apriti sesamo tour”. Battiato canta da solo. Né Massimiliano Pollina, né Fabio Bagnasco – scelti dall’artista catanese per il suo staff – lo seguono nelle tappe del tour in giro per l’Italia. “Siamo qui ogni giorno e firmiamo regolarmente il registro presenze”, afferma Pollina, che da poche settimane è il segretario particolare dell’assessore.

Nessuna pratica portata brevi manu dietro il palcoscenici degli spettacoli del maestro. “Abbiamo attivato la firma digitale – dice il nuovo capo di gabinetto Lucia Di Fatta –, e funziona anche meglio della firma classica. L’assessore comunque garantisce la sua presenza almeno una volta ogni quindici giorni”. Lo stipendio di assessore è intanto giunto nelle disponibilità di Battiato, che però conferma che vi rinuncerà. “Farà un po’ come i grillini – dice Fabio Bagnasco, componente dell’ufficio di gabinetto –, dopo ave ricevuto lo stipendio farà un bonifico per restituirlo”. A chi? “Ancora non si sa, lo annuncerà nei prossimi giorni sul suo profilo Facebook”, anticipa Bagnasco. Lo staff di una decina di persone che fa da supporto all’attività politica e burocratica dell’assessorato è stato rinnovato nella sua totalità poco dopo l’insediamento della nuova giunta. “Per dare un tangibile senso di discontinuità”, sostiene Di Fatta. Se qualcosa sta cambiando, e la rivoluzione crocettiana prende vita, non è però ancora dato sapersi. Fra i corridoi si sussurra che tutto rimane immobile, nessuna nuova iniziativa e tanta incertezza. Ne dà in qualche modo conferma proprio il capo di gabinetto. “Più che programmare nuovi eventi – afferma –, stiamo controllando l’attività già svolta”.

La principale preoccupazione, molto vicina a concretizzarsi, sta nella sospensione degli stanziamenti europei anche per gli eventi del 2011 e del 2012. Per quanto riguarda il 2010 invece gli ispettori di Bruxelles hanno già sospeso circa 20 milioni di euro. “Sono emerse delle criticità – conferma Di Fatta –, riscontrate dagli ispettori di Bruxelles, perché i progetti per cui i soldi erano stati stanziati non corrispondono ai criteri che erano richiesti dall’Europa”. Le possibilità ora sono due: dimostrare le proprie ragioni e ottenere da Bruxelles lo sblocco (totale o parziale) dei fondi, oppure mettere direttamente a bilancio la cifra che i fondi europei coprivano. Almeno in questa prima fase la Regione aprirà una tavolo con l’Unione Europea. “Gli ispettori hanno riscontrato delle problematiche – ricorda Di Fatta–, che attengono agli eventi del 2010. Apriremo comunque un tavolo per discuterne e far valere le nostre ragioni”. Cos’altro bolle in pentola? “C’è stallo, in coerenza con le risorse finanziarie ridotte. La bozza di bilancio ha decurtato buona parte dei capitoli che ci riguardano”, taglia corto la Di Fatta. Non mancano le frecciate alla precedente gestione. “C’era una grossa anomalia in questo assessorato – dice il capo di gabinetto –, visto che il precedente assessore deresponsabilizzava i dirigenti, approvando i progetti tramite propri decreti”. Spunta poi un piccolo caso, quello di alcune lettere apparse in assessorato. “Sono arrivate associazioni che sostenevano di aver avuto assicurazioni scritte o orali di finanziamento, ma noi qui non ne abbiamo traccia”, sostiene Bagnasco. Tutto da decidere invece il tipo di attenzioni da dedicare al mondo dello sport. Il nuovo presidente del Coni è stato eletto da pochi giorni, ma nessun incontro c’è stato fra Giovanni Caramazza ed i vertici dell’assessorato. “Avevamo un appuntamento il 22 gennaio che però è saltato”, sottolinea Bagnasco. In ballo, oltre al finanziamento dello sport di base in tutta la regione, anche due grandi eventi che bollono in pentola: gli Europei di pallavolo nel 2015 ed un torneo della Nazionale italiana di pallacanestro nel 2014. Dei nuovi bandi però neanche l’ombra. Prima di metà marzo difficilmente vedranno la luce. Invece aleggia un’altra novità sugli uffici dell’assessorato. Parliamo della rotazione dei dirigenti, che potrebbe toccare anche il Turismo. “Verranno prese delle azioni correttive – afferma Di Fatta –, per una migliore funzionalità degli uffici”. E le rotazioni? “Le aspettiamo”, dice il capo di gabinetto.


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