Beatificata a Monreale | Maria di Gesù Santocanale - Live Sicilia

Beatificata a Monreale | Maria di Gesù Santocanale

Nata a Cinisi, la religiosa (nella foto) ha fondato le suore cappuccine dell'Immacolata di Lourdes.

La celebrazione
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PALERMO – È la prima beatificazione celebrata nella diocesi di Monreale. Maria di Gesù Santocanale, fondatrice delle suore cappuccine di Lourdes, di Cinisi, è salita agli onori degli altari, sotto il volto del Cristo Pantocratore. Il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per la Causa dei Santi, in rappresentanza di Papa Francesco, ha accolto le “ragioni” del postulatore della causa, dell’arcivescovo di Monreale Michele Pennisi e della Madre generale della Congregazione, leggendo la lettera apostolica che iscrive Maria di Gesù fra i beati e con cui si stabilisce di festeggiarla il 27 gennaio, giorno della morte. È seguita la scopertura dell’immagine e il collocamento di una sua reliquia nei pressi dell’altare.

La Chiesa ha riconosciuto la veridicità del miracolo a lei attribuito, cioè una caduta dall’undicesimo piano di un giovane operaio, proprio nel punto della cappella in cui doveva essere deposto il suo corpo, ritrovato integro alla sua estumulazione, dopo 50 anni. Un’esistenza spesa in favore dei poveri che le ha guadagnato la fama di “santità”, già in vita. La suggestiva e, per la maggior parte dei partecipanti, inedita cerimonia si è svolta in una cattedrale gremita, alla presenza di numerosi prelati anche stranieri, fra cui l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, i sindaci della diocesi, oltre al primo cittadino di Palermo, Leoluca Orlando e le autorità militari.

Presenti, fra gli oltre tre mila fedeli, religiose delle cappuccine di Lourdes, in rappresentanza delle Case, sparse in tutto il mondo. “Essere qui è – ha esordito il cardinale Amato nell’omelia – come l’anticamera del Paradiso. I tratti caratteristici della santità della novella Beata, che il popolo, intuendone la grandezza, chiamava semplicemente la “Signora Madre”, sottolineano sia la nobiltà della sua santità, in armonia con la nascita aristocratica, sia la maternità del suo atteggiamento accogliente e benigno, proprio di una eletta discepola di Cristo”.

L’arcivescovo Pennisi nel ringraziare Papa Francesco, per avere posto il “sigillo della sua autorità apostolica” al cammino verso la beatificazione di Maria Santocanale, ha aggiunto: L’immagine della nuova Beata oggi è presente nel nostro Duomo assieme alle icone mosaicate degli apostoli, dei martiri, delle vergini, dei monaci della tradizione benedettina, dei pastori e confessori della fede appartenenti alle Chiese di Oriente e di Occidente, che sono stati definiti “anelli tutti di una sola catena”.

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