CATANIA – “Finalmente è stato approvato il bilancio del Teatro Massimo Bellini, adesso ci aspettiamo che il Consiglio di Amministrazione stipuli dei contratti a termine per il proseguimento delle opere in calendario”. È quanto afferma il segretario regionale Snalv, Confsal – Sindacato Nazionale Autonomo Lavoratori e Vertenze, Antonio Santonocito. I lavoratori del teatro cittadino sono infatti necessari per lo svolgimento degli spettacoli, ne sono consapevoli anche i vari componenti il CdA e il sovraintendente eppure da un anno lamentano la mancanza di un contratto a tempo indeterminato che, secondo le leggi vigenti, gli spetterebbe di diritto dopo molti anni di precariato. Non solo, nel corso del 2014 hanno avuto assunzioni saltuarie e solo dopo le proteste dei lavoratori.
È per questo che il segretario regionale Snalv, dopo l’approvazione del bilancio dell’Ente, chiede al Cda di stipulare almeno dei contratti a tempo determinato con questi lavoratori, pur rimanendo in attesa dello sblocco definitivo della situazione da parte della Regione che rimane sempre il nodo centrale.
“Si devono dare risposte immediate – dichiara Antonio Santonocito – ci auguriamo quindi che il nuovo assessore alla Regione faccia presto qualcosa di concreto, e per questo invitiamo chi di competenza a fare pressione insieme allo Snalv, – continua – e intanto il Cda assuma le maestranze per poi limitarsi a comunicare il provvedimento alla Regione. Con il bilancio approvato è possibile e lo auspichiamo”, conclude il segretario regionale Snalv. I lavoratori, in attesa da tempo, sono in fermento sapendo che, nell’immediato, qualcosa si può fare ed è ciò che si aspettano.