“Apprezziamo l’attenzione mostrata dalla Regione nel recupero delle somme che servono a prorogare di altri due mesi le attività della Gesip, in questo particolare momento di tensione per le 1.800 famiglie dei lavoratori, ma serve un ulteriore impegno per la soluzione della vertenza, questi fondi sono insufficienti”. Lo hanno detto, nel corso dell’incontro sulla vertenza Gesip che si è svolto nella presidenza della Regione, Mimmo Milazzo, segretario generale della Cisl Palermo; Ennio Li Greci, della segreteria Cgil Palermo; Antonio Ferro, segretario Uil Palermo. “Abbiamo chiesto e ottenuto dalla Regione – hanno aggiunto – che l’ordinanza della Protezione civile restasse aperta, nell’attesa di recuperare altre somme e che nel frattempo il Comune avviasse un confronto immediato con la Regione per concordare modalità e tempi per il trasferimento delle risorse necessarie alla continuità delle attività garantite da Gesip. Di fatto, il percorso per il riordino della società, così come di tutte le partecipate, richiede tempi che di certo superano di gran lunga i due mesi garantiti dai fondi recuperati ieri. Per assicurare i servizi fondamentali per la città, e per mantenere gli attuali livelli occupazionali, è necessaria la sopravvivenza della Gesip fino a fine anno”. “Solo così – hanno concluso – si potrà avviare la riorganizzazione che presuppone atti e scelte che dovranno essere assunti dagli organi competenti, come il Consiglio comunale. E’ necessario dare certezze ai lavoratori”.
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