ROMA – Aperto e bloccato da mesi il nome “@BenedictusPPXVI”, ma non è stato confermato che sarà quello ufficiale. L’idea di fondo consiste nel diffondere su Twitter pensieri estrapolati dagli Angelus vari e dagli interventi più importanti.Dopo mesi di incertezze, profili falsi e notizie contrastanti, adesso è certo: arriveranno a breve i 140 caratteri benedetti.
Non che Benedetto XVI, alla soglia dei 90 anni, si metterà a “twittare” di persona sul social network. Nel giugno 2011, in realtà, lo aveva fatto: “Cari amici, ho appena dato l’avvio a www.news.va. Sia lodato Gesù Cristo!”, aveva scritto su un tablet per lanciare il portale del Vaticano.
Lo scorso 22 febbraio, infatti, il sito Pope To You, gestito dal Pccs (Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali), attraverso la sua piattaforma di microblogging, aveva lanciato il primo messaggio di Quaresima. Il Santo Padre, in quell’occasione, aveva dichiarato di aver capito quanto fosse importante la comunicazione attraverso le nuove tecnologie.
A breve, invece, i messaggi arriveranno direttamente dal profilo personale di Papa Ratzinger. Chissà quali i “following” e quanti i “follower”. Se saranno tanti i fedeli collegati la domenica su Twitter in attesa di un messaggio santo, altrettanti, o forse di più, i diffidenti.
La cosa certa è che nessuno potrà più lamentarsi della lunghezza del sermone, considerati i limiti evidenti dei caratteri previsti da Twitter.