BENEVENTO – Il Messina spalanca le porte della Serie B alla Salernitana. I giallorossi colgono un ottimo 11 al “Vigorito” contro il Benevento, così i granata si presenteranno tra otto giorni al San Filippo con la promozione in tasca. Pareggio meritato per i siciliani, andati sotto al 27′ per un rigore di Eusepi ma poi ci ha pensato Elio Nigro a firmare al 70′ il definitivo pari.
Come previsto Di Costanzo si affida al 4-5-1 da trasferta, con Altobello a destra e Benvenga a sinistra con Stefani e Pepe centrali. La linea mediana è composta da Nigro, Damonte e Izzillo con Cane e Mancini esterni. Corona vince il ballottaggio con Orlando e parte dal primo minuto.Nonostante tutto però il Messina prova a farsi vedere dale parti di Piscitelli già al 7′ con Nigro, ma il tiro dal limite del giocatore ospite termina lontano dalla porta campana. Dopo un minuto è Mazzeo che prova a seminare il panico nell’area siciliana servendo Som, ma il tiro del giocatore sannita viene rimpallato in corner da Altobello. Al 17′ D’Agostino prova a soprendere Berardi dalla distanza, ma il tiro dell’ex di turno termina di poco a lato. Intanto al “Vigorito” arriva la notizia di una Salernitana in difficoltà contro il Barletta, così il Benevento aumenta i giri ma il Messina si difende in modo egregio. Ma è noto come la squadra sannita abbia giocatori in grado di cambiare la gara in qualsiasi momento e infatti al 26′ uno scambio stretto in area tra Mazzeo ed Eusepi, costringono Stefani all’intervento in ritardo e il direttore di gara deve solo indicare il dischetto e sventolare il cartellino giallo in faccia al difensore siciliano. Dagli undici metri si presenta Eusepi, che spiazza inesorabilmente Berardi per l’10. Il Messina non si disunisce e dopo appena un minuto un destro di Izzillo dal limite termina di poco alto sopra la traversa. Al 40′ clamorosa occasione per il Messina, con Corona che di testa serve Izzillo che calcia a botta sicura ma Piscitelli è provvidenziale a negare la gioia del gol al giocatore di Di Costanzo. Non è da meno Berardi due minuti dopo, quando Mazzeo tutto solo sulla sinistra calcia in diagonale ma l’estremo difensore peloritano di distende e mette in corner. Primo tempo deciso dagli episodi, in cui si è visto un buon Messina che ha pagato una delle poche sbavature difensive difensive del match.
Negli spogliatoi Di Costanzo ridisegna la squadra, togliendo uno spento Cane e affindandosi al talento di Amato Ciciretti. Dal canto loro anche Cinelli e Landaida adoperano due cambi già nell’intervallo, schierano Campagnacci e Melara al posto Scognamiglio e Doninelli e affidandosi al 442. L’ingresso dell’ex Pistoiese ravviva la manovra siciliana, che aumenta la propria imprevedibilità in fase offensiva ma le palle gol latitano mentre iniziano ad aumentare gli sbadigli. Al 66′ il Messina va ad un passo dal pareggio, quando Piscitelli rinvia alla meno peggio un corner di Ciciretti dalla destra, Corona prova la deviazione vincente ma Som evita che il pallone possa terminare in fondo al sacco. Sono solo le prove generali del gol che arriva al 70′, quando Nigro di prima intenzione dal limite calcia un destro che s’insacca all’angolino sinistro per l’11. Il Benevento non ci sta e dopo appena un minuto Eusepi ha sui piedi la palla del nuovo vantaggio, ma Berardi neutralizza. Al 75′ De Falco calcia dalla lunga distanza, ma Berardi blocca. Due minuti dopo sponda di testa di Eusepi che trova Campagnacci, ma il piattone dell’ex reggino viene bloccato agevolmente da Berardi. I sanniti ci provano, questo risultato consegnerebbe la Serie B alla Salernitana ma le idee non ci sono così mentre il Benevento esce tra i fischi all’Arechi si fa festa, dopo il 31 in rimonta sul Barletta. Un buon Messina, capace di non disunirsi dopo lo svantaggio avvantaggiato da un atteggiamento troppo rinunciatario dei sanniti nella ripresa. Il Messina giocherà questi ultimi 180 minuti con la certezza matematica dei playout, ma con la convinzione di avere ancora un’anima.
Tabellino
Benevento-Messina 1-1
Marcatori: Eusepi rig. 27′, Nigro 70′
Benevento: Piscitelli, Celjak, Som, Padella, Lucioni, Scognamiglio (Campagnacci 46′), Agyei, D’Agostino (De Falco 58′), Eusepi, Mazzeo, Doninelli (Melara 46′). A disposizione: Pane, Pezzi, Allegretti, Marotta. Allenatori CinelliLandaida
Messina: Berardi, Altobello (Silvestri 63′), Stefani, Pepe, Damonte, Nigro, Mancini, Cane (Ciciretti 46′), Corona, Izzillo (Orlando 82′), Benvenga. A disposizione: Iuliano, Donnarumma, Bortoli, De Paula. Allenatore Nello Di Costanzo
Arbitro: Sig. Andrea Morreale della sez. di Roma 1
Ammoniti: Stefani (M), Agyei (B), Izzillo (M), Pepe (M)