Il centrodestra nazionale esulta | Ma è sfida per la leadership - Live Sicilia

Il centrodestra nazionale esulta | Ma è sfida per la leadership

Berlusconi, Salvini e Meloni soddisfatti per Musumeci. E dopo la Sicilia, pensano alle Politiche.

DOPO LE REGIONALI
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PALERMO – “L’ alternativa in Sicilia era la stessa che si porrà tra qualche mese in Italia, di fronte al fallimento della sinistra: da un lato il nostro centro destra moderato, dall’altro i Cinque Stelle con il loro linguaggio d’odio”. Lo afferma, in una intervista al Corriere della Sera, Silvio Berlusconi, che analizza la vittoria in Sicilia di Nello Musumeci a capo della coalizione di centrodestra: “Non credo che la leadership sia il principale problema del Partito democratico. Come in tutta Europa, la sinistra non ha più risposte da offrire ai problemi della società”.

L’ex cavaliere commenta poi la notizia di alcuni dissapori con Salvini. “Falsità – dice. – E spero si vada al voto il prima possibile, ora che si è approvata la legge elettorale e una volta fatta la legge di Stabilità, non c’è più motivo di tenere aperto questo Parlamento”. Per l’ex premier l’accordo con Matteo Salvini e Giorgia Meloni “esiste da sempre e non è in discussione”.

Ma nel centrodestra a esultare e a rivendicare la vittoria sono anche gli alleati di Forza Italia. “Siamo stati determinanti e lo rivendico”, afferma parlando con Repubblica, il leader della Lega, Matteo Salvini. “Alfano – prosegue – che ha occupato tutte le poltrone possibili, che ha aperto centri per immigrati, ha preso meno di noi ed è fuori, nella sua terra. Di cosa parliamo? Il nostro successo è una risposta a tutti quelli che ironizzavano sull’uomo del Nord venuto in Sicilia, a Totò Cuffaro per il quale ‘Salvini ad Agrigento fa ribollire il sangue'”. “Io – conclude – voglio offrire la nostra esperienza di buon governo anche al Sud”.

“Ora qualcuno dovrebbe dirmi scusa e grazie. Quando sono ascoltata la possibilità di vincere è maggiore”. Lo afferma alla Stampa, Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia. “Non si vince solo con candidati di centro. Lo dimostra la Sicilia con Musumeci. Il modello siciliano – chiede quindi Meloni – sia portato a Roma. Si vince con una coalizione che non si annacqua, non scende a compromessi, che dice no agli inciuci”.

Ma il confronto sulla leadership nazionale si annuncia serrato. “Chi sarà la nostra punta alle Politiche? – si domanda Berlusconi – Finora dagli italiani ho avuto 200 milioni di voti”. Alla domanda se la sua candidatura alla premiership resiste, Salvini intanto risponde: “Mai pensato di ritirarla. Poi, si sa, il partito più votato nel centrodestra indicherà il premier”.


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