Biblioteca chiusa in anticipo | Gli studenti studiano in piazza - Live Sicilia

Biblioteca chiusa in anticipo | Gli studenti studiano in piazza

Un gruppo di studenti della Facoltà di Giurisprudenza, coordinato dall’associazione “Foro di Giurisprudenza” ha studiato a Piazza Marina di fronte Palazzo Steri, sede del Rettorato, per protestare contro la chiusura anticipata della loro biblioteca.

La protesta di Giurisprudenza
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PALERMO – Questa mattina un gruppo di studenti della Facoltà di Giurisprudenza, coordinato dall’associazione “Foro di Giurisprudenza” ha studiato a Piazza Marina di fronte Palazzo Steri, sede del Rettorato, per protestare contro la chiusura anticipata della loro biblioteca. Da quest’anno infatti la Biblioteca centrale della facoltà chiude tutti i giorni alle ore 13:30, esclusi il martedì ed il mercoledì quando l’orario di chiusura non supera comunque le 17. “Ci ritroviamo da ormai alcuni mesi – dichiara Gaia Lupo rappresentante degli studenti – senza avere seriamente luoghi a disposizione degli studenti per studiare al termine delle lezioni. Crediamo che in qualsiasi ateneo serio debbano esservi biblioteche e spazi in genere dove poter studiare anche la sera e nel fine settimana. Questa situazione deve cambiare d’altronde noi studenti dell’Università di Palermo paghiamo ogni anno le stesse tasse che pagano i nostri colleghi di altri atenei, anzi in alcuni casi sono anche più alte, per questo motivo rivendichiamo gli stessi servizi!”.

Al termine della manifestazione gli stessi studenti hanno presentato le firme raccolte tra i loro colleghi al Rettore, chiedendo un intervento immediato sulla questione. Lo stesso ha spiegato che alla facoltà di Giurisprudenza sono già destinate 18 unità del personale per la gestione delle biblioteche. Il personale però negli scorsi mesi non è stato ben gestito causando appunto la chiusura pomeridiana della biblioteca centrale. Il Rettore si è impegnato a sollevare la questione nel corso delle prossime sedute del Senato Accademico, contando di risolvere la questione entro l’avvio del prossimo semestre (marzo).

 


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