Biglietto galeotto a Frosinone | Predetto il pareggio dell'Entella - Live Sicilia

Biglietto galeotto a Frosinone | Predetto il pareggio dell’Entella

Su un pezzo di carta ritrovato sulla panchina della formazione ligure viene previsto il penalty, che Aureliano ha effettivamente concesso agli ospiti. La risposta della dirigenza.

calcio - serie b
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FROSINONE – Un biglietto trovato sulla panchina della Virtus Entella potrebbe innescare un clamoroso polverone. La partita in questione è quella che ha visto pareggiare per 3-3 i liguri sul campo del Frosinone, al termine di una gara in cui ci sono stati diversi episodi che hanno lasciato più di un dubbio sulla condotta dell’arbitro Aureliano. Nel biglietto del mistero, lasciato incustodito sulla panchina degli ospiti e ritrovato da un vigile del fuoco operativo al “Matusa” nel rovente pomeriggio di sabato, c’erano scritte le parole “PAREGGIAMO SU RIGORE”. Ed è quello che è effettivamente accaduto, visto che la Virtus Entella ha trovato la rete del definitivo 3-3 dal dischetto, con Sforzini a tempo quasi scaduto, con un penalty concesso in maniera troppo generosa dal direttore di gara. Ed ecco che scoppia il finimondo. Dalle accuse della dirigenza del Frosinone ai sospetti piovuti tra le fila dei tifosi ciociari e dei semplici appassionati di calcio.

Ma è arrivata anche la voce della difesa, quella della Virtus Entella, attraverso il team manager ligure Maurizio Podestà, il quale ha fornito una spiegazione al “pizzino” ritrovato sulla panchina biancazzurra: “Non si tratta né di un pizzino né di cabala – dichiara Podestà – . Io tengo nota di tutte le azioni durante la partita e ieri avevo esaurito il foglio, al termine di una gara che ha visto oltre 19 episodi da segnalare. Ho così scritto su un foglio a parte ‘segniamo su rigor’ con il minuto dell’azione di Sforzini. Poi, siccome subito dopo lo stesso giocatore è stato espulso sono dovuto andare in campo a prenderlo per accompagnarlo negli spogliatoi, visto che dagli spalti veniva giù di tutto. Ho lasciato lì il foglietto, poi non ci sono state altre azioni perché la partita è finita. Il fatto che sia stato lasciato sulla panchina significa che non aveva alcuna influenza, alcuna importanza per noi. Ripeto, sopra quel foglietto c’è scritto solo il fatto che abbiamo segnato: forse non ho scritto il minuto, visto che eravamo in recupero. Ovviamente ex post, dopo che l’azione si era verificata”. A scanso di equivoci, un’inchiesta potrebbe essere avviata dalla FIGC e dalla Lega di serie B.


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