Bilancio in equilibrio grazie ai trasferimenti statali| Moschetti: "Il consiglio adesso lo approvi" - Live Sicilia

Bilancio in equilibrio grazie ai trasferimenti statali| Moschetti: “Il consiglio adesso lo approvi”

Il Ragioniere generale del comune, Paolo Basile, certifica l'equilibrio del bilancio grazie ai maggiori trasferimenti statali e ai minori tagli regionali. Moschetti: "Il consiglio adesso approvi la manovra".

BASILE: "CONTI IN ORDINE"
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Bilancio, problema risolto. Con una nota inviata ai vertici dell’amministrazione comunale e al consiglio, il Ragioniere generale ha certificato, nero su bianco, l’equilibrio dei conti della quinta città d’Italia. Un equilibrio raggiunto, però, solo grazie a maggiori trasferimenti statali che sono stati, per Palazzo delle Aquile, una vera manna dal cielo.

Infatti, come scrive Paolo Basile, “il trasferimento regionale per il 2012 è stimato in 39,3 milioni di euro, con una minore entrata rispetto al previsto di 5,4 milioni”. Un buco assai inferiore a quello paventato in un primo momento, grazie all’adeguamento del Fondo autonomie locali operato dall’Ars. Buco che, comunque, viene compensato da maggiori trasferimenti per lo Stato pari a 4,5 milioni. A conti fatti, quindi, mancherebbero poco più di 800mila euro che saranno però compensati con le maggiori entrate provenienti dall’Imu e dalla lotta all’evasione fiscale.

L’altra falla era rappresentata, invece, all’abrogazione dell’accisa sull’energia elettrica a cui dovrà porre rimedio Palazzo dei Normanni in quanto regione a statuto speciale; nel frattempo in bilancio ci sono risorse destinate proprio a mettere una momentanea pezza al problema. Adesso toccherà alla commissione Bilancio esprimere il proprio parere, che non potrà che essere positivo.

“Dalle ultime notizie ritengo superata la necessità di un intervento della Giunta – dice Nunzio Moschetti, presidente della III commissione – il consiglio dia quindi lo strumento alla nuova amministrazione in modo da operare con urgenza rispetto alle previsioni di spesa e di entrate per interventi sul sociale, sulla pubblica istruzione, sull’impiantistica sportiva, sulla cultura e per dare avvio alle soluzioni finanziarie e gestionali delle aziende partecipate. Per correttezza istituzionale nei confronti del consiglio entrante, del sindaco e del commissario che ha predisposto la proposta, ritengo che l’Aula debba approvare il bilancio così come presentato, lasciando al nuovo consiglio il compito di verifica e controllo sulla gestione del bilancio e sull’eventuale assestamento nel mese di novembre”.


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