Bilancio, rimandato il Consiglio |Dubbi di commissione e revisori - Live Sicilia

Bilancio, rimandato il Consiglio |Dubbi di commissione e revisori

La seduta di domani è stata revocata, dopo una nota a firma del capo di Gabinetto su disposizione del sindaco.

CATANIA – Si rinviano le cose a Catania. L’inaugurazione della tratta della metropolitana cittadina, Galatea – Stesicoro, che pare non sarà domani, ma soprattutto la seduta di consiglio comunale nella quale si sarebbe dovuto trattare il bilancio di previsione per il 2016, il documento di programmazione dell’anno ormai giunto alla fine. Sull’atto, infatti, sono in tanti a volerci vedere più chiaro. Non solo la commissione consiliare permanente che, come riportato da diversi organi di stampa, ha chiesto una settimana di tempo in più per esaminare gli atti. Ma anche il collegio dei revisori dei conti che all’interno della loro relazione evidenziano numerose criticità.

Gli uffici di Palazzo dei Chierici pare inoltre stiano preparando un maxi emendamento, per sistemare alcuni aspetti del documento che non sarebbero coerenti con il Dup, approvato dal Consiglio comunale di recente. Insomma, il Bilancio, dal quale dipende la permanenza stessa del sindaco Bianco e di tutto il consiglio – che decadono in caso di voto negativo sul documento economico, come voluto da mozione dell’Ars – non sarebbe ancora pronto e andrebbe modificato, rispetto a quello consegnato ai consiglieri comunali e sul quale, in ogni caso, sembrano persistere criticità.

Quelle evidenziate dai revisori. che sottolineano come i suggerimenti delle misure correttive che l’ente avrebbe dovuto adottare nel 2015 sarebbero prive di riscontro. L’amministrazione avrebbe poi fornito una errata corrige al documento, operazione bacchettata dal Collegio, che esprime dubbi anche sul fondo crediti di dubbia esigibilità, oltre che sulle entrate da imposte, per cui chiede di attivare “tutte le opportune iniziative volte ad assicurare un soddisfacente gettito che possa contribuire alla salvaguardia degli equilibri di bilancio”.

E ancora l’organo di revisione chiede “un idoneo riscontro nella fase accertativa di ogni singola attività di entrata da svolgersi seduta stante al fine di poter ricondurre con apposita variazione atta al rispetto degli equilibri di bilancio ovvero validare le aspettative dell’odierno documento programmatorio”. Esprime dubbi anche per quanto riguarda i trasferimenti erariali, per cui si chiede l’adozione di un sistema di monitoraggio, invita l’ente a essere più tempestivo nella riscossione di tutti i fitti attivi, e reitera la trasmissione dell’elenco degli immobili locati a terzi con l’indicazione del relativo canone anno.

Tra le altre cose, i revisori chiedono di monitorare lo status economico delle partecipate. Ed evidenziano come la posizione in bilancio di un fondo a copertura di passività potenziali per 1 milione non sia sufficiente a supportare un eventuale criticità economica in capo alla totalità delle partecipate. Per queste, inoltre, sottolineano come l’ente non abbia implementato il sistema di controllo interno. Mancano infine, e ancora, le asseverazioni ovvero la verifica dei crediti e dei debiti reciproci tra ente e società partecipate.

“L’organo di revisione osserva la necessità di attivare apposita programmazione dell’attività del pareggio di cassa – afferma il collegio – attraverso apposita aggiunta di governo che possa programmare il rientro della anticipazione di cassa”. Il parere dei revisori alla fine è favorevole alla proposta di bilancio di previsione 2016, ma con le riserve e rilievi vincolante che sono espressione interno della relazione. Rilievi numerosi e di peso, potrebbero essere il motivo per cui l’amministrazione ha decisi di prendersi altro tempo”. In fondo, siamo solo all’11 dicembre.

 

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