PALERMO – Un palloncino e una preghiera per la piccola abbandonata nel cassonetto di via Ferdinando Di Giorgi. Le mamme e i bambini che abitano nella zona di via Uditore si sono uniti in un unico pensiero dopo quello che è successo ieri a pochi metri dalle loro case. Una donna ha lasciato morire la propria bambina, appena data alla luce, tra i rifiuti e il quartiere è sotto choc.
Restano i palloncini, legati al cassonetto dove la neonata ha tragicamente trascorso le prime ore di vita. Resta un banchetto pieno di fiori, di frasi scritte sul cartoncino colorato. Vicino alla rosa che un uomo ha poggiato, ieri accanto ai contenitori dei rifiuti dove la neonata è stata trovata, decine di cittadini, stamattina, si sono uniti in preghiera con il pensiero rivolto alla piccola la cui vita è stata spezzata subito dopo la nascita.
“E’ inaccettabile dice Maria Rosaria Grisafi – che abita nella zona – sono sbalordita, esterrefatta da quello che la gente riesce a fare”. “Sono comprensibili stati emotivi particolari o momenti di sconfort, ma ci sono decine di possibilità per salvare la vita ai bimbi non riconosciuti – aggiunge Marcella Giaimo -. Ieri ho pensato subito che avrebbe potuto lasciare la bambina davanti ad una chiesa, davanti ad un ospedale. Ha invece preso la decisione peggiore, purtroppo. Ha segnato irrimediabilmente il destino della bimba e il suo stesso. Siamo qui – conclude – per ricordare la purezza della bambina. Questi palloncini bianchi vogliono ricordare l’innocenza di una vita spezzata sul nascere”.
