Palermo, incendiato un cassonetto appena acquistato dalla Rap

Palermo, incendiato un cassonetto appena acquistato dalla Rap

Appartiene al lotto di nuova fornitura installato 4 giorni fa. È costato 800 euro
CORSO CALATAFIMI
di
1 min di lettura

PALERMO – È durato solo quattro giorni uno dei nuovi cassonetti collocati in corso Calatafimi, a Palermo. Il contenitore dell’immondizia – che faceva parte di quelli appena posizionati in alcune zone della cittàè stato incendiato.

Alla Rap era costato 800 euro e si tratta di uno dei cassonetti da 1.700 litri (altri da 1.100 litri sono destinati al centro storico). Il presidente della Rap, Giuseppe Todaro, afferma: “Siamo ancora una volta vittime del teppismo ingiustificato, l’installazione dei nuovi cassonetti in corso Calatafimi è stata appena completata. Non è possibile ipotizzare controlli preventivi“.

“Rap vittima dell’inciviltà diffusa”

“È necessaria una risposta collettiva della cittadinanza contro questi atti distruttivi e immotivati. Il cassonetto distrutto non era neppure pieno di immondizia – continua -. La Rap è vittima dell’inciviltà diffusa, a cominciare dal mancato rispetto delle norme sul conferimento dei rifiuti e all’abbandono degli ingombranti. Stiamo cercando di migliorare il servizio. A Bellolampo c’è una nuova vasca che raccoglie i rifiuti e ci fa uscire dall’emergenza. Adesso ci vuole l’impegno di tutti per rendere pulita la città”.

“Sono sicuro – conclude il presidente della Rap – che la stragrande maggioranza dei palermitani saprà apprezzare il lavoro avviato, isolando i pochi imbecilli che vogliono continuare a vivere nel degrado”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI