Biologico Made in Sicily |Premiate 11 aziende - Live Sicilia

Biologico Made in Sicily |Premiate 11 aziende

L'iniziativa dell'Udc

PALERMO – Stamane presso la sala Piersanti Mattarella dell’Assemblea Regionale Siciliana, la dirigenza dell’Udc ha premiato 11 aziende siciliane che promuovono biologico made in Sicily. Il riconoscimento si è celebrato con il marchio “Mancia Comu Parri, mangia sano mangia siciliano”, un contrassegno che identifica – spiega il parlamentare Vincenzo Figuccia – una comunità imprenditoriale che punta all’eccellenza Siciliana, alla filiera corta e al chilometro zero, senza alcuna contaminazione con assetti capitalistici e standardizzati. Abbiamo la responsabilità di rimettere al centro il culto della bellezza dei prodotti siciliani che portano con sé i colori della nostra terra e dei sacrifici di chi, nonostante le mille difficoltà, lavora i campi”. Presenti l’assessore regionale alle attività produttive Mimmo Turano, la capogruppo dell’udc all’Ars Eleonora Lo Curto, il coordinatore regionale dell’Udc Decio Terrana e il dirigente generale dell’agricoltura Dario Cartabellotta. “A noi – afferma Eleonora Lo Curto – attraverso gli opportuni percorsi normativi, l’intuizione politica che la valorizzazione della filiera corta e dei prodotti DOP e IGP non subisca alcuna concorrenza sleale. Ci faremo promotori di questo messaggio elaborando strumenti legislativi segnati da una mission ben precisa: la tutela delle eccellenze e degli imprenditori”

“Un’iniziativa lodevole – afferma Terrana – con la quale valorizziamo le tipicità siciliane, orgoglio della nostra terra. L’Udc grazie all’intuizione e all’impegno di Vincenzo Figuccia e di tutta la deputazione regionale si sta intestando delle battaglie meritevoli che senza dubbio ci contraddistinguono sul piano nazionale”.

“Sono iniziative – dice Turano – che fanno la differenza, sono iniziative che danno un senso alla politica e una connotazione ben precisa al nostro partito. A nome del governo regionale, il sostegno ad un modus operandi vulcanico e operativo”. Infine Dario Cartabellotta ha sottolineato come la cultura siciliana nelle sue varie fasi storiche ha impresso un valore fondamentale al cibo e alla qualità. C’è spazio anche per l’assessore all’economia Gaetano Armao che ha chiosato: “l’impresa è il driver, la locomotiva, il motore che porta e può portare la regione fuori dalle secche”. Poi fa cenno all’accordo della Regione con il Mise e all’istituzione dell’Irca con lo stanziamento di 102 milioni che mobiliteranno a vantaggio delle imprese – questa è la previsione del governo Musumeci – oltre un miliardo, con la catalizzazione di un network che in due anni coinvolgerà oltre mille aziende”.

 

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