Il Matera dilaga e cala la manita| Passivo pesante per il Messina - Live Sicilia

Il Matera dilaga e cala la manita| Passivo pesante per il Messina

La formazione di Lucarelli non è riescito ad arginare l’attacco straripante dei sassesi: finisce 5-1.

calcio - lega pro
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MATERA – Troppo Matera per questo Messina. Nella terra dei sassi i giallorossi vanno incontro ad una brutta battuta di arresto al cospetto della squadra di Auteri, che contro i siciliani hanno ritrovato lo smalto dei tempi migliori. Le reti di Mattera al 9’, Lanini al 29’ e Salandria al 48’ chiudono i conti, Da Silva al 58’ prova a riaprire il match prima delle reti messe a segno da Casoli al 61’ e da Sartore all’82’.

Lucarelli conferma l’ormai consueto 4-3-1-2, con Grifoni e De Vito terzini e la coppia di centrali formata da Rea e Maccarrone. Musacci vince il ballottaggio con Mancini per il ruolo di playmaker, mentre a completare la mediana ci pensano Da Silva e Sanseverino. Foresta agisce dietro le punte che sono sempre Milinkovic ed Anastasi. Al 6’ minuto subito padroni di casa pericolosi grazie ad uno schema da corner., Mattera dalla sinistra serve Negro al limite dell’area, il suo destro è lento ma velenoso e Berardi si deve distendere per deviare in angolo grazie all’aiuto del palo. L’inizio dei lucani però è convincente e al 9’ arriva il gol del meritato vantaggio. Punizione di Strambelli dalla destra, la palla passa in mezzo ad una selva di gambe prima della deviazione vincente di Mattera, che di testa da due passi supera Berardi. Il Messina si fa vedere al 22’, traversone di Sanseverino dalla sinistra per Anastasi che riesce a colpire di testa in mezzo a due difensore senza però riuscire ad inquadrare la porta. E’ un buon momento per gli sopiti che si fanno vedere un minuto dopo con una bella conclusione di Da Silva dai 22 metri, ma Tozzo si distende e devia in corner. Ancora Messina al 26’ con una bella progressione di Milinkovic che calcia dal limite dell’area, ma Tozzo blocca senza troppi problemi. Proprio nel miglior momento degli ospiti arriva quasi inaspettato il raddoppio del Matera al minuto 29’: Lanini viene servito all’interno dell’area in posizione regolare, poi con una bella conclusione in acrobazia batte Berardi. Difesa del Messina però rimasta colpevolmente ferma a chiedere il fuorigioco dell’attaccante materano. Al 35’ gol annullato al Messina, Milinkovic dal vertice destro trova Foresta che fa la sponda per Anastasi che batte Tozzo. Segnalata la posizione dubbia di Foresta, anche se i dubbi restano. Al 41’ sortita offensiva di Maccarrone che recupera palla e caparbiamente riesce a farsi largo in mezzo alle maglie biancazzurre e riesce a calciare, ma Tozzo blocca. Squadre negli spogliatoio con il Matera avanti 2-0, il Messina però può rammaricarsi sia per l’approccio troppo morbido ma soprattutto per aver subito il gol del raddoppio nel proprio miglior momento.

Lucarelli lascia negli spogliatoi Rea inserendo Bruno, ma già al 48’ cala il sipario sul match del “Franco Salerno”. Salandria va via sulla destra e calcia forte sul primo palo non lasciando scampo Berardi: 3-0. Al 58’ fiammata del Messina, Milinkovic serve Da Silva che limite batte Tozzo con un destro che colpisce il palo e poi entra in rete. Al 60’ ancora Matera con Strambelli che calcia dalla distanza, il suo tiro viene deviato e si spegne d’un soffio sul fondo. Lucarelli si gioca il tutto e per tutto inserendo Madonia al posto di Sanseverino, ma al 61’ il Matera chiude di nuovo i conti. Casoli completamente dimenticato dalla difesa siciliana riesce a deviare alle spalle di Berardi un corner battuto dalla destra. Ancora una volta pagato a caro prezzo l’atteggiamento decisamente troppo svagato della retroguardia siciliana. Il Messina è ormai con la testa sul pullman, così arriva pure la cinquina dei padroni di casa. Berardi sbaglia il rinvio, Bruno non controlla così Carretta può servire Sartore che a tu per tu con Berardi lo trafigge. Una battuta di arresto davvero pesante per il Messina, che paga la giornata di grazia dei padroni di casa, che venivano da 6 sconfitte nelle ultime 7 gare, ma anche i propri errori. Quando la partita era ancora in bilico, i giallorossi hanno sprecato troppo sotto porta al contrario di un Matera che ha dilagato. Dietro si sono riviste le amnesie dei tempi bui, tocca a Lucarelli adesso capire se siamo di fronte al riacutizzarsi di problemi che sembravano superati, oppure se si è trattato solo di una giornata no.

Tabellino

Matera-Messina 5-1

Marcatori: 9’ Mattera, 29’ Lanini, 48’ Salandria, 58’ Da Silva, 61’ Casoli, 82’ Sartore

Matera: Tozzo, Scognamillo, Mattera, De Rose, De Franco, Strambelli (74’ Carretta), Di Lorenzo (56’ Armeno), Salandria, Casoli, Negro (64’ Sartore), Lanini.
A disposizione: D’Egidio, Infantino, Meola, Didiba, Dammacco, Biscarini, Ingrosso, Gigli.
Allenatore: G. Auteri.

Messina: Berardi, Grifoni, De Vito, Musacci, Rea (46’ Bruno), Maccarrone (76’ Palumbo), Sanseverino (60’ Madonia), Da Silva, Anastasi, Foresta, Milinkovic.
A disposizione: Russo, Benfatta, Saitta, Ventola, Capua,Ferri, Ciccone, Akrapovic, Mancini.
Allenatore: C. Lucarelli.

Arbitro: Sig. Strippoli di Bari

Assistenti: S. Viola di bari; S. Selicato di Siena

Ammoniti: Maccarrone, Scognamillo, De Rose, Casoli, Da Silva.


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