(AGRIGENTO) – Blitz anti-bracconaggio nell’agrigentino dove i carabinieri del Norm, insieme ai colleghi della Compagnia di Cammarata, hanno eseguito un imponente servizio volto al controllo delle pratiche venatorie nella zona della montagna. Quattro bracconieri provenienti da Catania, di cui tre pregiudicati, sono stati denunciati per aver abbattuto diversi esemplari di “Coturnice Siciliana”, volatile a rischio di estinzione, presente solo in Sicilia, che rappresenta l’emblema della fauna selvatica dell’isola. Ai cacciatori sono state sequestrate munizioni e fucili, alcuni dei quali vietati poiché privi di riduttore del caricatore. A tre di loro, provenienti da altra provincia, è stata anche elevata una sanzione da 533 euro a testa per le violazioni dell’ultimo Dpcm che vieta lo spostamento dal proprio comune di residenza. Nel corso dell’operazione, illustrata questa mattina in conferenza stampa dal Comandante della Compagnia di Cammarata Sebino Dente, i carabinieri hanno controllato oltre trenta cacciatori, eseguito quattro perquisizioni veicolari e personali ed elevate contravvenzioni per un importo di oltre 10 mila euro.
Carabinieri in azione nelle zone di montagna
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