Pugno duro contro calessi e carrozze al porto. Un blitz congiunto delle forze dell’ordine, insieme al personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, è stato effettuato in via Emerico Amari. L’operazione di contrasto al lavoro nero e allo sfruttamento degli animali è scattata davanti all’ingresso principale del porto, dove ogni martedì e giovani attraccano le navi da crociera cariche di centinaia di turisti. Viaggiatori che sono stati fatti scendere immediatamente dai mezzi, e che hanno spesso raccontato le loro difficoltà nel rifiutare un giro in carrozza, proposto da “cocchieri” a prezzi esorbitanti.
Per un giro nel centro città c’è chi ha pagato anche sessanta euro: un business fuori controllo, su cui il monitoraggio delle forze dell’ordine diventerà sempre più serrato. Una decina i controlli effettuati questo pomeriggio in via Amari, che hanno condotto al sequestro di tre cavalli. Le verifiche hanno anche riguardato la validità delle licenze e l’effettiva corrispondenza tra il chip dell’animale e quello risultante dai documenti. In via Emerico Amari sono intervenute, oltre l’Asp, la guardia di finanza, la polizia e i vigili urbani, con l’obiettivo di accertare pure le validità delle licenze.
