Trapani, blitz contro lo sfruttamento del lavoro dei migranti irregolari

Sfruttamento del lavoro dei migranti irregolari, blitz nel Trapanese

Perquisizioni e controlli
L'OPERAZIONE
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TRAPANI – C’è anche la provincia di Trapani tra quelle coinvolte in una vasta operazione della polizia di Stato, coordinata dal Servizio centrale operativo, per il contrasto allo sfruttamento del lavoro connesso all’immigrazione illegale. In diverse città italiane sono in corso perquisizioni, controlli e verifiche nei confronti di soggetti, esercizi commerciali e basi logistiche riconducibili allo sfruttamento della manodopera di cittadini extracomunitari irregolari.

Le altre province coinvolte

L’operazione è orientata ad effettuare controlli combinati presso diversi punti di raccolta di lavoratori stranieri irregolari, destinati a svolgere, al di fuori della prevista normativa, giornate lavorative in aziende agricole, opifici o esercizi commerciali, frequentemente riconducibili a cittadini stranieri. Sono impiegati sul territorio nazionale oltre 300 poliziotti: coinvolte anche le province di Barletta-Andria-Trani, Cuneo, Foggia, Latina, Matera, Prato e Reggio Calabria.

In azione anche Asl e ispettorati del lavoro

In azione le squadre mobili con il supporto delle Sisco, dei reparti prevenzione crimine e di alcune unità di elicotteristi, in sinergia con personale specialistico delle Asl e dell’Ispettorato del lavoro. L’operazione è mirata ai network criminali dediti al traffico di migranti ed alle connesse forme di sfruttamento della manodopera irregolare.

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