PALERMO – I soccorritori l’hanno trovato a terra, dolorante e sotto choc. Poco prima le sue urla avevano attirato l’attenzione di chi abita nella zona, a pochi metri da Porta Sant’Agata, tra corso Tukory e il mercato di Ballarò. Ferito al volto e alle braccia, M.E., un nigeriano di 26 anni, è stato trasportato al Policlinico da un’ambulanza del 118, dove è stato sottoposto alle cure dei medici.
L’hanno picchiato e preso a calci. In base a quanto ha raccontato ai carabinieri arrivati in via Chiappara ala Carmine nel giro di pochi minuti, il ragazzo sarebbe stato bloccato da due giovani a bordo di uno scooter: lo avrebbero raggiunto e colto di sorpresa poco dopo la mezzanotte. Un’aggressione in piena regola su cui i militari vogliono adesso far luce. La vittima ha infatti riferito di essere stato preso di mira senza un apparente motivo, ma dietro alla spedizione punitiva potrebbe esserci altro, compreso un regolamento di conti. I carabinieri non escludono nulla: il pestaggio è avvenuto in una delle zone della città più monitorate dalle forze dell’ordine, che hanno effettuato decine di arresti per spaccio e sequestrato diversi locali, considerati covi di pusher e pregiudicati.
Un anno fa, nella stessa zona, una donna fu aggredita con le stesse modalità. Fu pestata a sangue da cinque uomini e, anche in quel caso, si trattava di una nigeriana. Una 33enne che fu circondata ed immobilizzata da una banda di palermitani che la lasciò priva di sensi e sanguinante a terra, nella piazza dove si svolge ogni giorno il mercato. Un microcosmo che la notte si trasforma nel regno dell’illegalità, dove proseguono i controlli integrati del territorio da parte di polizia, carabinieri, guardia di finanza, capitaneria di porto e polizia municipale.