CATANIA – Il liceo scientifico Boggio Lera è ancora alla ricerca di aule per il prossimo anno scolastico, ma forse si apre uno spiraglio e, in questi giorni, viene fuori il nome dell’istituto comprensivo Vespucci per le aule mancanti.
Dal crollo del soffitto avvenuto nelle prime ore della mattina del 10 novembre 2021 sono passati quasi sette mesi: la conseguente e necessaria chiusura delle aule del Liceo Boggio Lera per motivi di sicurezza ha messo in condizione precaria il “diritto allo studio” degli studenti stessi. I lavori di ripristino del danno, avvenuto per le “condizioni atmosferiche avverse”, dovrebbero prolungarsi per almeno due anni.
Diversi incontri si sono susseguiti nella sede della Città Metropolitana: nessuna ufficialità, ma forse sono state trovate le aule che permetterebbero un più sereno anno scolastico 2022/2023 agli studenti del Liceo Scientifico Boggio Lera. Le classi individuate in sostituzione di quelle dichiarate inagibili sembrerebbe siano quelle dell’Istituto Comprensivo Vespucci.
Una soluzione non ancora ufficiale: il dirigente del Liceo Boggio Lera, Donato Biuso, sarà convocato nei prossini giorni nella sede della Città Metropolitana. Le classi individuate, oltretutto, necessitano di alcuni interventi manutentivi.
Oriana D’Urso è la vicepresidente della Consulta studentesca edilizia e trasparenza: “A oggi abbiamo 20 classi distribuite tra palestra, laboratorio di informatica, presidenza, negli uffici della scuola Coppola De Sanctis e in DAD – dice D’urso – i rapporti con il Commissario della Città Metropolitana e il Prefetto sono stati molto collaborativi, ma troppi soldi e una burocrazia interminabile. Pensiamo solo che, a esempio, una impalcatura è stata installata per 3 mesi e i lavori sono durati 15 giorni, incredibile“.