PALERMO – Parola ad Eugenio Corini. L’allenatore del Palermo, al termine dell’amichevole contro il Bologna, è intervenuto con i giornalisti presenti per commentare il pari maturato al campo di Rovereto nel terzo test del ritiro dei rosa in Trentino:
“Abbiamo fatto un lavoro importante l’anno scorso e vogliamo dare continuità quest’anno alzando anche il livello della rosa. Sappiamo cosa vuol dire rappresentare questa maglia, l’ambizione che tutti abbiamo e la volontà di fare cose importanti passano anche dal superare qualche difficoltà e stare dentro la partita. Attraverso queste partite consolidiamo una mentalità che stiamo ricercando”.
“Il direttore Rinaudo fino ad ora ha lavorato molto bene – prosegue – c’è la volontà do mettere dentro ancora qualcosa per alzare ancora di più il livello. Abbiamo la voglia di essere protagonisti, saremo in 8-9 squadre a lottare per qualcosa di importante e vogliamo ritagliarci il nostro spazio. Sono molto contento di queste due settimane di lavoro, ora riposeremo un paio di giorni e riprenderemo la preparazione per arrivare al meglio possibile all’inizio del campionato”.
INTENSITÀ E SINGOLI
Pressing importante e linea alta per i rosa, a conferma della ricerca di un calcio votato all’attacco: “Non possiamo fare novanta minuti ad un certo tipo di intensità ma mi piacer quando la squadra pressa alta, abbiamo segnato facendo proprio questo tipo di lavoro. Abbiamo creato un base importante l’anno scorso e il lavoro ci consolida, questo ci aiuterà ad alzare il livello ed essere competitivi”.
Il tecnico dei rosa è poi passato per i singoli, iniziando con l’uscita dal campo di Gomes dopo una forte pallonata: “E’ stato uno spavento per tutti ma per fortuna non ha mai perso conoscenza, il dottore ci ha detto che il ragazzo sta bene, non c’è problema e siamo molto contenti. In ritiro stiamo facendo un lavoro aerobico e di forza importante, ci sono giorni nei quali stai meglio e altri in cui sei meno reattivo e fa parte della preparazione. Non bisogna dare peso ai risultati delle partite pre-campionato, bisogna valutare la mentalità, la forza e la resistenza al caldo”.
“Abbiamo sette centrocampisti in rosa – continua- e c’è grande partecipazione da parte di tutti. Siamo contenti che Stulac ha recuperato dopo sette mesi, anche dal punto di vista mentale perché so cosa vuol dire stare fuori per tanto tempo. Soleri è molto importante con noi, l’anno scorso ha iniziato gare anche dall’inizio e l’ho sempre considerato importante. Ha fatto molto bene e segnato un gol bellissimo, per questo sono molto contento per lui. Corona deve definirsi sul piano atletico – conclude Corini – ma ha un potenziale importante, stiamo cercando di dargli il meglio possibile per farlo migliorare”.