ROMA – Il bonus asilo nido 2024 è confermato dal Governo anche per il 2025, le famiglie che hanno figli di età inferiore a 3 anni potranno richiedere un contributo massimo di 3mila e 600 euro all’anno per i pagamenti degli asili nido o servizi di assistenza domiciliare per minori con patologie.
Come funziona il bonus asilo nido
Per ottenere il bonus, le famiglie devono pagare in anticipo le rette degli asili o dell’assistenza domiciliare per minori con patologie e dopo richiedere il rimborso all’INPS dei pagamenti allegando la documentazione utile. La procedura è telematica, possono essere richieste 11 rette mensilmente da gennaio a dicembre, oppure unico pagamento entro il 31 dicembre.
Importi stanziati per il bonus asilo nido
L’importo del Bonus Nido riconosciuto ai richiedenti varia da mille e 500 a 3mila e 600, la somma dipende dall‘ISEE minorenni in corso di validità. Soglie di reddito e calcolo del contributo: ISEE fino a 25mila euro – bonus totale annuo 3mila euro, erogabile in massimo 11 mensilità dal valore di 272 euro e 72 centesimi ciascuna; ISEE da 25mila 001 a 40mila euro – bonus totale annuo 2mila e 500 euro, erogabile in massimo 11 mensilità dal valore di 227 euro e 27 centesimi ciascuna; ISEE oltre 40mila euro – bonus totale annuo mille e 500 euro, erogabile in massimo 11 mensilità dal valore di 136,37 euro ciascuna.
Ottime notizie per le famiglie numerose con ISEE basso: il bonus asilo nido è stato aumentato a 3mila e 600 euro annui per chi ha un figlio nato nel 2024 e un altro sotto i 10 anni.
Procedura per richiedere il bonus asilo nido
Il bonus asilo nido può essere richieste tramite procedura telematica tramite il portale web dell’INPS . La procedura di richiesta del bonus per gli anni 2024 e 2025 prevede i seguenti step: accedere al sito INPS ed effettuare l’accesso al portale utilizzando le credenziali SPID o CIE o CNS (Carta Nazionale dei Servizi); inserisci le parole chiave ‘Bonus Nido’ nel motore di ricerca e seleziona la voce ‘Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione‘ e compila la domanda con tutti i dati richiesti. Anche il patronato può presentare la richiesta. Il pagamento del contributo è effettuato dall’INPS mensilmente, seguendo l’ordine temporale della domanda.
L’INPS rimborsa tramite bonifico, accredito su conto corrente, libretto, carta prepagata con IBAN e conto corrente.