Borgo Nuovo, al via il piano straordinario per rigenerare il quartiere

Borgo Nuovo, al via il piano straordinario per rigenerare il quartiere

Disponibili 25 milioni di euro arrivati dal Governo e altri 17 del comune

PALERMO – Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e il commissario nazionale Fabio Ciciliano, questa mattina, nella chiesa di San Paolo Apostolo, a Borgo Nuovo, hanno presentato gli obiettivi di rigenerazione e riqualificazione del quartiere grazie al progetto finanziato dal Governo nazionale sul “modello Caivano”.

All’incontro con la stampa, insieme alla Giunta, al presidente del Consiglio comunale Giulio Tantillo e ai consiglieri, alle massime autorità civili e militari della Città, hanno preso parte anche l’arcivescovo di Palermo monsignor Corrado Lorefice, il prefetto Massimo Mariani e padre Antonio Garau.

Il piano straordinario di interventi, a valere sulle risorse del D.L. 208/2024, è ancora al vaglio della struttura commissariale e prevede investimenti per 25 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno ulteriori 17 milioni di euro, a valere su altre fonti di finanziamento (cofinanziamento comunale del piano straordinario) tramite i quali l’amministrazione comunale effettuerà una complessiva rigenerazione del quartiere.

Le opere previste

Tra le opere previste, un piano di nuovi alloggi, con abitazioni in bioedilizia prefabbricata, la riqualificazione dell’area parrocchiale e della Chiesa “San Paolo Apostolo”, lavori per il Centro sportivo multifunzionale di largo Gibilmanna, il completamento della manutenzione straordinaria della rete di illuminazione pubblica, di strade e marciapiedi, la realizzazione di un campo di calcio a 11 in piazza Santa Cristina, nonché la riqualificazione di strutture scolastiche esistenti e di palestre scolastiche.

Lagalla: “Interverremo in alcune aree degradate della città”

“Un contributo auspicato da parte del Governo – ha detto il sindaco nel corso della conferenza stampa – che ci consentirà di intervenire in alcune aree degradate delle Città metropolitane del Paese, come Palermo, attraverso questa iniziativa che riguarda Borgo Nuovo e che, per quanto ci compete e ci interessa unisce i 25 milioni di euro, investiti e promossi dal Governo, con oltre 17 milioni di risorse nella disponibilità del Comune”.

“Il grande vantaggio è quello di potere godere di una struttura commissariale che facilita i processi autorizzativi. Siamo qui – ha continuato il primo cittadino – per continuare un percorso iniziato lo scorso mese di novembre, alla presenza del ministro Abodi, che ringrazio per l’impegno che ha posto, insieme a tutto il Governo e al ministro per la Protezione Civile Musumeci”.

“È un’iniziativa che prevede anche il contributo attivo del quartiere, con la collaborazione di Parrocchia, associazioni e scuola. In altre parole, tutti quei punti di riferimento locali che ci aiuteranno a definire al meglio la progettazione degli interventi, che già oggi cominceremo a discutere e che presenteremo al Governo nei tempi che il Governo stesso ci ha imposto”.


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